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Investiamo su noi stessi e sulla nostra salute mentale

Ma devo per forza far fruttare i miei guadagni? 

Cari lettori e lettrici oggi torno qua davanti a voi a parlare di investimenti; no, sto scherzando. Mi dispiace, ma l’economia aziendale non ha mai fatto realmente per me.

Eppure per quel poco che so, riesco a trovare nuovamente un altro argomento riguardante la nostra salute mentale che si possa ben incastrare tra titolo e sottotitolo. Investire su noi stessi significa sempre utilizzare guadagni e farli fruttare? Scusate ma penso di no.

Vi siete mai chiesti come davvero si possa migliorare il proprio “io” senza dover parlare di soldi? Io si, me lo sono domandata molte volte, soprattutto dopo tutto il buio che dentro di me ha fatto parte per tanto e troppo tempo.

E allora come possiamo riuscirci? Come prima cosa dobbiamo assolutamente arrivare ad essere consapevoli della situazione mentale nella quale ci troviamo. Stiamo bene? Vi sentiamo completi? Oppure abbiamo quel vuoto che ci continua a perseguire? Investire non significa sempre “utilizzare i soldini riposti nel salvadanaio”. Non lo avreste mai detto vero? Investire in noi stessi, non è semplice, forse ancor più difficile di quando si vuole partecipare ad un corso di formazione e l’unico sforzo necessario è trovare il denaro. 

Quando si parla di salute mentale, un mondo alle nostre spalle si divarica. Il vero sinonimo che può diventare la risposta alla nostra domanda è “forza di volontà”. Perché si, quello anche pur non sembrando è davvero un grande investimento. Avete ragione, non si tratta di soldi, eppure è uno dei modi che realmente può alzare il nostro essere e portarlo a livelli che mai avremmo potuto immaginare.

Per investire in noi stessi, dobbiamo iniziare a conoscerci. Scoprire i nostri lati positivi ma anche negativi, soprattutto quelli negativi in realtà; perché si, sarà proprio da quelli che lavorando potremmo finalmente avere detto di avercela fatta.

Iniziamo a vedere il piccolo di ogni cosa a noi data, a dare importanza ad ogni piccolo dettaglio, che prima avremmo considerato banale o totalmente inesistente. Potenziamo i nostri “contro” per renderli tali da utilizzarli in modo positivo quando ce ne sarà bisogno.

Non smettete mai di credere in voi stessi, e se, la vostra “persona interiore” non è ciò che desiderate, date al tempo di riuscire a renderla tale da poter dire: “si, ho investito su me stesso, e no, non ho speso nemmeno un centesimo”. 

La vostra scrittrice Mc.