Musica

House music: storia di una rivoluzione musicale a suon di kick

House music. Diverse volte abbiamo sentito nominare questo genere, associato molto spesso a brani che non sono di sua appartenenza.

Ma vi siete mai chiesti quale fosse la sua origine? Dove fosse nato, da chi, se avesse generato un interesse nuovo nelle persone che frequentavano le prime discoteche dell’epoca…No? 

Ciao, sono Flavia, in arte Flaxsa, e sono una dj, pronta a farti immergere in questo mondo che ha avuto inizio già da metà anni Ottanta.

La House music è un genere musicale che si aggira intorno ai 115-125 bpm. È uno stile che prende l’influenza dalla musica dance anni Settanta e la sviluppa, con kick, clap e molto altro.

Le origini

Torniamo indietro di qualche anno e immaginiamo la New York degli anni Settanta. Proprio lì, in un appartamento di Broadway, abitava David Mancuso, un “immigrato” italiano. Nonché precursore di questo genere, che ha avuto la magnifica idea di organizzare delle feste private all’interno del suo loft, per soli 2,5$, così da potersi pagare l’affitto. Esilarante non credi?

Queste feste però, ancora incentrate su una musica prettamente dance, influenzeranno due dei dj che daranno vita non solo alla musica house, ma a molte sperimentazioni musicali. 

Intorno al 1976, Frankie Knuckles e Larry Levan, trasformano un garage per auto, al N’84 di King Street, in una discoteca, che sarà nota come “Paradise Garage”; presto la discoteca più nota e frequentata di New York. 

Qui, come anticipato precedentemente, si iniziarono a dar vita a delle sperimentazioni musicali come:

  • Beat matching: una tecnica di mixaggio che permette di mettere a tempo due dischi che suonano contemporaneamente.
  • Console munita di 3 piatti: una novità che portava ad utilizzare due piatti per mettere i dischi e il terzo per inserire degli effetti, nel mentre che suonavano gli altri due.

Qualcosa di straordinario se pensiamo all’anno in cui tutto questo è stato sperimentato. Nel 1977 Frankie Knuckles decise di trasferirsi a Chicago, mentre Larry decise di rimanere al Paradise Garage, in quello che possiamo definire “il suo posto”. 

Chicago sarà una grande scoperta per Frankie e per il genere della musica house. Frankie diventerà il dj della “Warehouse”, in breve tempo una delle discoteche più famose, nonché punto di riferimento di molti artisti. 

La nascita ufficiale della “house music” si fa risalire al 1983, quando la casa discografica “Import ETC” di Chicago iniziò a vendere i dischi sotto il nome “house”, preso dal luogo in cui tutto ha preso vita.

Prima dobbiamo fare un altro passo indietro, ad un evento molto importante che ha permesso il distacco dalla musica dance e l’avvio alla musica house; ma soprattutto che ha permesso di trovare i dischi sotto questa denominazione.

Nel 1979, durante una partita di baseball, vennero incendiate enormi quantità di vinili, richiesti tramite radio qualche giorno prima. Questo evento è noto come: “Disco demolition night”.

Le persone cercavano qualcosa di diverso, qualcosa che li stimolasse a tornare ogni venerdì o sabato alla “Warehouse”, qualcosa che avrebbero potuto trovare in un negozio e riascoltare a casa. 

Per mantenere l’attenzione in pista e l’affluenza nelle discoteche, bisognava trovare un genere che mantenesse quel ritmo un po’ dance, ma che si differenziasse da esso.

Così, due anni dopo l’accaduto, Frankie iniziò a creare formati più estesi, aggiungendo strumenti o vocalizzi soul, aumentando così l’interesse nel pubblico.

Il genere iniziò a diffondersi così tanto che il pubblico, nei giorni seguenti, si recava negli shop richiedendo proprio i dischi della “Warehouse”. Da lì, dunque, nacque una sezione dedicata ai vinili che venivano ascoltati quel venerdì o sabato sera; inizialmente sotto il nome di “Warehouse music”, per poi venir cambiati in sola “ House music”

Diffusione

Da Chicago la musica house iniziò a diffondersi per tutta Europa, già a partire dal 1986, in Inghilterra e ad IBiza, dove il suono di Chicago aveva già iniziato a circolare, principalmente nelle comunità Latino-Americane e Afro Americane, fino a raggiungere: 

  • Londra: dove nel 1991 si inaugura il “Ministry of Sound”, ispirato al “Paradise Garage” di New York. In breve diventerà il locale più famoso di musica house e dance. Diversi anni dopo, intorno al 1999, nasce il “Fabric”, una discoteca con delle tecnologie all’avanguardia, moderne, come i trasduttori all’interno della pavimentazione, in grado di emettere le basse frequenze.
  • Italia: qui la musica house spopolò soltanto nell’estate del 1998, in seguito agli anni d’oro della stessa, in cui la scena era governata dagli “Inner city” e dagli “S’Express”, portando il genere house ad un successo internazionale. Questo fino a quando, sulla scena italiana nascerà una vera e propria musica “italo house” o per meglio dire “ spaghetti house”.  Ricordiamo un grande successo dei Black Box : Ride on Time 

Con il tempo la musica house prenderà sempre più influenze esterne, diventando un genere che possiamo definire quasi “personale”; perdendo un po’ quella che è la sua natura e trasformandosi così in una corsa alla “novità migliore”. Conosciamo infatti la : acid house, deep house, progressive house, Hip house … ognuna diversa rispetto all’altra.

Tutto sommato possiamo considerare che, negli ultimi anni, nelle sue varie sperimentazioni, la house music si sta affacciando, nuovamente, sulla scena Europea.

È arrivata l’ora di indossare le cuffie e di immergerti in questo nuovo mondo della house music! Cerca il sound che ti si addice di più e ballaci sopra.

Flaxsa

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Flaxsa

Mi chiamo Flavia Innocenzi, in arte Flaxsa. Sono una Dj ed una studentessa universitaria. Nei miei articoli cercherò di rendervi partecipi del mio mondo e delle mie esperienze; ma sopratutto mi impegnerò ad illustrare i benefici che la musica ha sul nostro corpo e sulla nostra mente.

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