Psicologia

Alla continua ricerca di te stesso su quel treno chiamato vita

Le cose accadono per una ragione. Ma accadono perché sono destinate a noi oppure perché vogliono farci crescere?

È questa la grande domanda a cui riesco solo a rispondere, affermando la seconda ipotesi. Penso che tutto serva per farci crescere, per capirci sempre di più, per comprendere cosa ci piace e cosa no, di cosa abbiamo bisogno, per capire meglio le nostre emozioni. Insomma, il destino siamo noi stessi, il resto sale sul treno e poi scende quando vuole o deve andarsene via.

Tutto serve e siamo d’accordo, però rimane una visione un po’ triste, o meglio, egoista. È egoista pensare che tutto ciò che arriva è passeggero e serve solo per il nostro cammino e non perché farà parte della nostra vita per un bel po’. Vorrei pensarla diversamente.

Un po’ come dire che l’amore della vita arriva dopo amori sbagliati, amori falsi e amori illusori però poi arriva. Dopo aver capito tante cose, dopo aver superato sfide e essere arrivati alla profonda conoscenza di noi stessi, arriva. Bisogna solo saperlo aspettare e nel frattempo fare amicizia con i passeggeri del nostro treno, saranno sicuramente simpatici, interessanti e probabilmente ci offriranno anche qualcosa da stuzzicare. Insomma la gentilezza non mancherà. Le proposte saranno visitare le città, andare al mare, portarvi a dei concerti…saranno gesti eclatanti . 

Ci saranno anche passeggeri che vi faranno fare loro i giri, vi prometteranno di andare al mare e vi porteranno in montagna. Ci sarà chi vi dirà A e non farà manco B, chi vi dirà di sciare senza avere l’attrezzatura per farlo. Dovete ricordare che è anche il loro treno, non solo il vostro.

Non temete però che, dopo questi incontri, arriverà il giorno in cui cambierete destinazione. Vi ritroverete alla vostra fermata tra una partenza e l’altra…e proprio li incontrerete lui o lei, inaspettatamente salirete insieme sul vostro treno.

È giunta la vostra destinazione.
Lety