Libri e letteratura

Nata con il cuore spezzato di Francesco Cristofaro – Zerorancore

Girovagando su Instagram ormai tra colleghi scrittori e scrittrici, ci stiamo conoscendo un po’ tutti, mi sono addentrata nel profilo di un ragazzo che secondo me merita di essere seguito.

Ciao Francesco, grazie per aver accettato la mia intervista! Mettiti comodo che a breve ti farò tantissime domande da fare leggere a chi ci sta seguendo e chissà magari diventerai ancora di più famoso! Ironizzo!

Parlaci un po’ di te, cosa fai nella vita?

Mi chiamo Francesco, ho 28 anni, sono calabrese. Insegno inglese e scrivo da sempre perché non posso farne a meno. Innamorato della nostalgia e del mare d’inverno, scrivo perché è l’unico modo che ho sempre trovato per rimanere.

Hai un modo di dire?

Non è che piove, è che annaffia, e quando annaffia, fiorisci.

Che tema hai utilizzato per scrivere il tuo libro?

Il libro racconta la storia di un amore perduto, ma è molto di più. È il tempo che sprechiamo dietro a chi non deve avere il potere di farci più male, perché è andato via.

Parlaci del tuo libro “Nata con il cuore spezzato”?

È che a volte succede di ritrovarsi con il cuore spezzato. È che a volte succede di ritrovarsi con il cuore spezzato proprio da chi doveva fartelo diventare intero. A Nicole qualcuno ha spezzato il suo e l’ha spezzato così forte che tutto l’amore che ha provato è andato via come fanno le canzoni d’amore che nessuno ti dedica più.

Nicole farà i conti con una storia d’amore finita, un passato ingombrante e una voce nella testa pronta a rimproverarla tutte le volte in cui la paura dell’abbandono sarà più forte del domani.

Un bigliettino lasciato in camera sua la farà riscoprire forte come chi ha perso così tanto che non ha più paura di niente, anche se quando un nome ce l’hai tatuato addosso, soltanto lo stesso inchiostro può portarlo via.

Hai un breve estratto del tuo libro da mostrare alle persone che ci stanno leggendo?

Come mai hai deciso di scrivere questo libro?

Mi ispira quasi niente e quasi tutto. In questo libro mi ha ispirato la gente che soffre. Siamo pieni di gente che soffre accanto a noi e nemmeno la guardiamo, qualsiasi sia il suo dolore. Con questo libro ho voluto guardarla. 

Hai mai avuto il famoso blocco dello scrittore?

Ogni giorno ho il blocco dello scrittore. Mi serve vedere la gente per scrivere, ma ho bisogno di ritornare a casa per farlo. Non scrivo mai quando sono troppo felice.

Hai consigli da dare per futuri scrittori?

Ai futuri scrittori auguro sempre di scrivere quello che il cuore chiede e non quello che gli altri vorrebbero vedere. Ci sarà sempre qualcuno che ha vissuto la vostra stessa storia, raccontategli quella. Fosse anche soltanto per una persona soltanto.

Hai dei progetti futuri?

È in uscita il nuovo libro, a brevissimo. Un lavoro che mi ha permesso di osservarmi mentre mi perdevo. 

Dove possiamo trovare le tue frasi meravigliose?

Le trovate tutte sul mio account Instagram, zerorancore

Grazie a Francesco per essere stato mio ospite, vi lascio qui il link dove potete trovare il suo libro e alla prossima intervista.

Maria Cantarutti