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L’amore per se stessi come obiettivo di vita

Nessuno di noi sa veramente perché è venuto al mondo. Viviamo in questa realtà per un periodo di tempo limitato e sin dalla nascita veniamo continuamente bombardati da stimoli che ci fanno provare sensazioni diverse.

Negli anni sperimentiamo il dolore, la sofferenza, la gioia, la serenità, la felicità oserei dire. Un complesso di emozioni negative e positive. E capiamo che tutto ciò che è negativo e quindi ci fa star male va tenuto alla larga, perché finché siamo al mondo vogliamo stare bene il più possibile.

Spesso però per sfuggire ad un malessere o ad una condizione di stress, inganniamo noi stessi. Ci mettiamo in situazioni e adottando abitudini che apparentemente sembrano farci star bene. Anche se in realtà non fanno altro che incrementare lo stato di malessere minando ancor di più il nostro equilibrio psicofisico.

Ecco perché per stare bene è fondamentale amarsi. Ed ecco perché amarsi davvero richiede impegno e volontà, per non incorrere in errori che a lungo termine porteranno solo ad effetti negativi. Per chiunque voglia intraprendere un percorso di self-care, è importante avere ben chiaro un concetto di base. Ossia che tu sei la persona più importante della tua vita e nessuno potrà amarti più di quanto tu stesso possa farlo. Questo si traduce con darsi priorità e dedicare il giusto tempo alla cura di se stessi.

Si tratta di un concetto di primaria importanza e assolutamente da non sottovalutare. In quanto spesso accade di mettere in primo piano i bisogni e le esigenze di altri individui, dimenticandoci che in realtà siamo noi la vera priorità della nostra vita.

Proprio per questo motivo è necessario ristabilire un ordine e fare una sorta di pulizia. Non solo degli oggetti e dello spazio che ci circonda, ma una pulizia nel senso più ampio del termine. Quindi liberarsi anche dei pensieri negativi e di quei rapporti poco sani su cui abbiamo investito tempo ed energie, trascurandoci più volte.

Per attuare questo processo però è importante uscire dalla propria zona di comfort e procedere per gradi. Si potrebbe iniziare quindi liberandosi di tutti quegli oggetti superflui e nocivi alla salute. In modo da poter riempire il nostro spazio di elementi utili al benessere, ognuno in misura diversa. Com’è intuitivo pensare, liberarsi degli oggetti materiali spesso risulta essere molto più semplice, perché quando si tratta di persone entrano in gioco anche altre varianti, quali appunto i sentimenti.

È molto più facile abbandonare un oggetto (a meno che esso non abbia un grande valore affettivo) piuttosto che lasciare andare una persona con cui negli anni magari si è costruito un legame. Proprio per questo è importante il dialogo con quella determinata persona dalla quale si è deciso di allontanarsi, spiegando con calma le proprie ragioni e parlandole con tatto e gentilezza.

Una volta attuato questo decluttering generale, avremo costruito la base da cui partire per iniziare davvero a prenderci cura di noi stessi. Potremo così introdurre nuove abitudini decisamente più salutari e avremo anche molto più tempo per creare dei rapporti sani e di qualità.