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L’amore a braccetto con l’eros

L’amore è una forza autonoma, indipendente, autosufficiente, e svolge una funziona cosmica. Ovvero permettere a ciascuno di noi di realizzare il proprio destino.

Lo stato di innamoramento produce effetti benefici sul corpo e sulla psiche. Aumenta notevolmente la produzione di endorfine che hanno un effetto calmante e aumentano la capacità di sopportare i dolori.

Oltre a elevare il tono delle difese immunitarie, alza i livelli di testosterone negli uomini, mantenendo giovani le ossa e i muscoli, e degli estrogeni nelle donne, proteggendo il cuore.

L’attività sessuale migliora la saluta, abbassa la pressione e aiuta a dormire meglio. Inoltre solleva il tono dell’umore e riduce gli attacchi di fame, difende dallo stress, rafforza la schiena, rende i capelli più luminosi e la pelle più elastica.

Non solo, tramite uno studio che stavo seguendo, si è scoperto che nel sangue delle persone che fanno spesso l’amore la quantità di proteina NGF (fattore di crescita dei neuroni) è quasi doppia rispetto a chi fà poco l’amore. Ciò significa che l’innamoramento e l’attrazione sessuale non solo producono una cascata di ormoni del benessere, ma aumentano e favoriscono la rigenerazione delle cellule nervose, garantendone lo sviluppo. 

In una relazione amorosa è sostanziale l’attrazione, il desiderio, senza Eros la vita di relazione non ha senso. Negli anni magari si imparerà a stare insieme, ma il perno del legame, sopratutto all’inizio, è l’attrazione.

L’Eros arriva per un motivo decisivo, noi facciamo l’amore per attivare la nostra metamorfosi. Così come nelle parti basse l’amore produce le secrezioni che portano l’ovulo, in alto, nel cervello, prepara la metamorfosi.

L’anima non si avvicina a qualcuno se non è la persona giusta per noi, come una pianta espande le radici là dove vi è il nutrimento più adatto per lei, non si fa attrarre dalle apparenze, ha la predisposizione naturale a trovare l’anima gemella che le farà realizzare la sua evoluzione.

Come ce lo fa capire? Dal desiderio che proviamo, dal fatto che la nostra coscienza si sente ardere, in balia del fuoco, l’elemento che maggiormente caratterizza l’amore.

Quando ci innamoriamo proviamo una gioia estetica e un’energia che ci fa volare, allora perché molti soffrono per amore? Soffrono perché secondo il mio punto di vista, non vivono l’amore così com’è, come arriva, ma vogliono inquadrarlo in schemi, vogliono domare questa energia, vogliono interpretare secondo la ragione qualcosa che non obbedisce alle regole della ragione.

Di solito andiamo incontro all’amore già con un’idea precisa di come dovrebbe essere la persona che ameremo e come dovrebbe svolgersi la nostra storia. Ma l’amore non viene mai per una scelta fatta da noi; è l’anima che sceglie.

Inutile chiedersi: “mi ama davvero?” “Durerà?” … più domande ti fai, più dubbi ti poni e più stanchi l’anima. Più stanchi l’anima e più finisci per far scappare Eros.

L’anima ci guida verso gli incontri con le persone che possono far scattare il desiderio e l’attrazione ma noi non la ascoltiamo. Preferiamo fare di testa nostra. Non ci lasciamo guidare da Eros, ma dal desiderio di cominciare una relazione in base ai nostri progetti e alle nostre convinzioni.

Bisogna andare incontro all’amore ad occhi chiusi, aspettare quello che succederà e percepire quello che ci porta. È un buon amore non solo se ti porta gioia, salute e benessere, ma anche se ti fa esprimere al meglio le tue qualità, ti aiuta ad essere pienamente te stesso.

A questo serve l’amore: a far di te la donna o l’uomo che sei veramente.