Cinema

Io sono Leggenda, romanzo di Richard Matheson

Io Sono Leggenda è un romanzo dello scrittore americano Richard Matheson, pubblicato nel 1954, il quale racconta la storia di Robert Neville. L’unico uomo sopravvissuto a un’epidemia batteriologica che ha trasformato le persone in vampiri, in una futuristica Los Angeles del 1976. La storia è raccontata in terza persona da un narratore esterno.

Il romanzo è di genere fantascientifico post-apocalittico mescolato con l’horror. Infatti, vediamo una Los Angeles devastata e abbandonata. Una visione molto diversa delle città americane degli anni ’70 che conosciamo oggi. Una città in cui l’umanità è in via d’estinzione, dove la solitudine fa da padrone agli altri sentimenti e nella quale il mondo è alla mercé dei vampiri. Esseri, la cui origine è determinata dalla contrazione di un batterio che non si riesce a fronteggiare. A cui il nostro protagonista risulta immune; motivo per il quale è l’unico sopravvissuto a questa apocalisse.

Il protagonista, Robert Neville, un uomo biondo di origini tedesche che ha trasformato la sua casa in una fortezza, così da fronteggiare l’esercito di vampiri. Un uomo solo, arrabbiato ma anche triste e depresso, che fronteggia questa situazione con i nervi a fior di pelle, arrivando ad avere pensieri suicidi durante il corso della storia. Un uomo che cerca compagnia, solidarietà, aiuto da altri uomini, ma la cui ricerca risulta vana e le sue grida fievoli.

Per non pensare alla sua situazione, Robert si distrae bevendo whiskey fino a ubriacarsi, fumando e ascoltando compositori di musica classica. Tra cui Beethoven, Brahms e Schönberg. Spesso finendo la sua giornata in condizioni pessime, altre volte andando a letto più speranzoso per il giorno seguente. L’unico vantaggio che ha su di loro sono i periodi del giorno. Infatti i vampiri durante il giorno dormono e non attaccano. Permettendo così a Robert di finirli oppure di rifornirsi nei negozi disabitati, ma passano all’offensiva verso tardo pomeriggio, limitando così i suoi spostamenti.

Il romanzo è diviso in 4 parti che ricoprono tre anni della sua vita come superstite sulla Terra. Da gennaio 1976 fino a gennaio 1979, per un totale di 21 capitoli scorrevoli nei quali vengono alternati momenti di riflessione interiore del protagonista riguardo la sua esistenza, a brevi ma incalzanti momenti di azione. Tra passaggi in cui Robert cerca di studiare il batterio e il suo metabolismo fino a situazioni più tranquille che smorzano e attenuano l’ansia.

La principale caratteristica di questa storia è quello di ribaltare i canoni di un altro famoso romanzo horror, ovvero Dracula. Mentre in quest’ultimo, vediamo un vampiro contro tanti uomini, in Io Sono Leggenda la prospettiva si ribalta. Siccome adesso è l’uomo a dover combattere da solo contro un esercito di vampiri nelle rovine di una Los Angeles irriconoscibile. Portando così lo scontro da un luogo chiuso a uno spazio aperto, dove aumentano le possibilità di essere facilmente accerchiato.

Un gran romanzo, che oltre a trattare temi noti della narrativa fantascientifica post-apocalittica quali la sopravvivenza in condizioni ostili. E la missione dell’uomo nella sua ricostruzione, oltre a introdurre la componente del horror tramite la figura dei vampiri, getta luce su cosa significhi vivere soli e senza alcuna forma di comunicazione con il proprio simile, in una terra desolata che piano piano sta cadendo a pezzi.