Vivere la vita come un bambino: sfide, perdono e crescita
Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo. Si, facile dirlo, ma poi, non sempre è così facile metterlo in pratica.
Ci sono momenti in cui pensi che poi la vita scivola, passa e non vale la pena aspettare, fermarsi, risparmiare per l’indomani. Però poi quando davvero “vivi” diventa difficile mettere in atto tutte queste cose.
La vita purtroppo ti pone tante, tantissime sfide, e non sempre è facile accogliere, gestirle e trovare il modo migliore per andare avanti. Lavori, fatichi, sudi per tanti anni per “godere” un indomani di quello che hai “patito”.
E se poi quell’indomani non arrivasse mai? Se all’improvviso scoprissi che hai faticato tanto per nulla?
Forse in quel momento potresti ripensare alla frase iniziale come quella giusta da seguire. Credo che la soluzione migliore non esista, o perlomeno debba ancora essere trovata.
Spesso sentendo i numerosi casi di decessi improvvisi mi viene a mente una frase di Papa Francesco che mi è rimasta in testa. Si era rivolto alle coppie dicendo:
“Litigate quanto volete, se volano i piatto pazienza, ma mai finire la giornata senza fare la pace.”
Forse questa è una delle cose che riesco meglio a fare da quando sono mamma.
Gli adulti portano dietro in rancore, il malessere e sperano che nella notte si calmino le acque, svegliandosi cmq con del disagio dentro e quindi anche rabbia repressa che non fa assolutamente bene né al sonno, nel al risveglio.
I bambini no, si arrabbiano, battono i piedi litigano furiosamente. Però poi sono pronti a chiedere scusa, un bacio, e conforto da chi amano anche se poco prima lo avevano allontanato.
Sono sempre più convinta che i bambini hanno tanto da insegnarci per farci crescere!
Nella vita siamo solo di passaggio, sta a noi trovare la strada giusta o almeno provarci.
Sono Silvia, mamma della Famiglia Peluche…
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