Tecnologia

Un viaggio attraverso l’evoluzione della fotografia

Sapete quando e dove è nata la fotografia? Il 19 agosto 1839 è riconosciuto come il giorno in cui è nata la fotografia. In questo giorno, infatti, questa nuova invenzione fu presentata ufficialmente ai Parigini presso l’Accademia delle Scienze e quella delle Arti Visive. Tuttavia, la prima fotografia in assoluto, venne scattata ben 13 anni prima, da Joseph Nicéphore Niépce.

Ernst Leitz II e Oskar Barnack hanno rivoluzionato con la Leica, e il suo formato 24X36 mm, il mondo della fotografia. La macchina fu presentata per la prima volta alla fiera di primavera di Lipsia „Kino, Foto, Optik und Feinmechanik“. Anche Harold E. Edgerton contribuì a questi progressi presentando la creazione di un flash elettronico.

Nell’ottobre del 1936 viene presentata la prima pellicola a colori a disposizione per tutte le macchine fotografiche: la pellicola Agfa color new. Esistevano anche prima di questa data le pellicole a colori, che però erano utilizzabili solo con le macchine Leica e Contax.

Nel 1686 era stato descritto dall’ottico Johann Zahn il principio di riflessione attraverso uno specchio. Invece nel 1963 Canon inizia la produzione della prima macchina con le impostazioni di messa a fuoco automatiche. Nel giro dei successivi dieci anni, Rollei batte un nuovo record presentando la prima fotocamera completamente automatica.

Nel 1976, alla fiera “Photokina”, Kodak presenta il primo modello di macchina istantanea di quella che poi sarà la serie EK.

In seguito inizierà però con Polaroid una disputa sul brevetto che porterà Kodak a interrompere la sua produzione. Nel 1991 Dycam ha presentato alla CeBIT il modello 1, cioè la prima vera fotocamera digitale. Mentre in Giappone il primo cellulare dotato di fotocamera è arrivato sul mercato nel 1999. In Europa, si sono dovuti attendere altri tre anni per avere i primi modelli. Nel 2002 arrivano infatti sul mercato i primi cellulari dotati di macchina fotografica.

La fotografia è l’arte di mostrare di quanti istanti effimeri la vita sia fatta.
(Marcel Proust)

Maria Cantarutti