Trattato pandemico OMS: governo sanitario globale sotto mentite spoglie
Articolo firmato Anti-Mainstream Eagle of Freedom per The Digital Moon
Quando i popoli dormono, i burocrati consolidano il potere. È accaduto di nuovo, il 20 maggio 2025, con l’approvazione del famigerato trattato pandemico dell’OMS, un documento che, dietro la retorica della “preparazione sanitaria globale”, cela una minaccia concreta: la creazione di un governo sanitario centralizzato, sottratto alla volontà popolare e alle leggi degli Stati sovrani.
Un trattato pandemico dettato dall’OMS che cancella la sovranità nazionale
Il testo è stato approvato da 124 Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra cui molte nazioni europee e africane. L’Italia, apparentemente “neutrale”, ha scelto l’astensione. Ma non illudiamoci: l’astensione è una fuga, non una ribellione. E il risultato non cambia: il trattato pandemico stabilisce che, in caso di una futura emergenza sanitaria — che a questo punto sembra più un appuntamento programmato che un evento fortuito — sarà l’OMS a dettare le linee guida vincolanti, non i governi nazionali.
È finita l’epoca in cui ogni Paese poteva reagire secondo il proprio contesto sociale, culturale ed economico. Adesso una cabina di regia internazionale potrà decidere lockdown, obblighi vaccinali, chiusure economiche, certificazioni digitali e restrizioni ai movimenti con la scusa della “tutela globale”.
L’élite sanitaria globale ha finalmente un’arma legale
Questo trattato è l’atto fondativo di una dittatura sanitaria a sovranità limitata. Un’arma legalizzata nelle mani di élite non elette, come quelle che guidano l’OMS e i suoi principali finanziatori privati. Gli Stati Uniti si sono ritirati da tempo, non per amore della libertà, ma per mantenere il controllo dietro le quinte, usando altri canali. L’Europa, invece, si è piegata supinamente, con una classe politica incapace di difendere i propri cittadini e i propri diritti costituzionali.
Non è più un’ipotesi complottista: il trattato pandemico OMS prevede la creazione di un “meccanismo di risposta rapida”, un “sistema di sorveglianza” e una “piattaforma di condivisione delle risorse e dei dati sanitari”. Tradotto: una catena di comando tecnocratica, alimentata da intelligenza artificiale, controllo digitale e censura sanitaria preventiva.
La falsa narrazione dell’equità sanitaria
I media mainstream celebrano il trattato come “storico”, parlano di “solidarietà tra Paesi”, di “lotta contro la disinformazione”. Ma ciò che si sta realmente orchestrando è l’eliminazione del dissenso. Chi si opporrà alle linee guida OMS sarà etichettato come pericoloso per la salute pubblica.
L’OMS stessa ha già più volte invocato la necessità di “contrastare le infodemie” — ovvero l’informazione alternativa, quella che smaschera le menzogne. Il trattato pandemico dà ora base giuridica a questi attacchi alla libertà di stampa e di parola.
Italia: astenuta, ma comunque compromessa
L’Italia si è astenuta. Non ha votato contro. Non ha difeso la sua sovranità. Non ha protetto i suoi cittadini. Perché? Perché chi siede oggi nei palazzi istituzionali non ha alcuna intenzione di inimicarsi i poteri sovranazionali. Meglio obbedire, meglio restare nella “linea europea”, meglio piegarsi che perdere fondi, appoggi e approvazioni.
L’astensione è una scusa per non esporsi, ma è anche un tradimento. Il silenzio dell’Italia nel momento decisivo la rende complice di questa operazione antidemocratica.
Pandemia futura: è solo questione di tempo
Chi pensa che questo trattato pandemico sia uno strumento da usare “eventualmente” non ha ancora capito il gioco. La prossima pandemia è già prevista. Le simulazioni si moltiplicano, i laboratori si muovono, le strategie sono già in fase di test. Il trattato serve proprio per essere applicato con efficienza e senza ostacoli.
Chi comanderà? L’OMS. Chi controllerà l’OMS? Le stesse lobby e fondazioni private che hanno finanziato le campagne vaccinali, i green pass, e le chiusure forzate del passato. Un nome su tutti? Bill & Melinda Gates Foundation, oggi secondo finanziatore dell’OMS dopo la Germania.
Una truffa firmata “salute globale”
Questo accordo è la truffa perfetta: viene venduto come uno strumento di protezione, ma è in realtà una piattaforma di dominio tecnocratico. Un patto firmato da Paesi che non rappresentano più i loro popoli, ma interessi opachi e corporativi.
Il trattato pandemico dell’OMS è il primo passo concreto verso un mondo dove le emergenze verranno dichiarate a comando, e le risposte imposte dall’alto, senza opposizione democratica. Un mondo dove chi contesta sarà zittito, chi resiste sarà criminalizzato, chi indaga sarà etichettato come “complottista”.
Cosa possiamo fare ora
È fondamentale informarsi, organizzarsi, disobbedire in modo consapevole. Denunciare questo trattato in ogni sede possibile. Chiedere conto ai nostri rappresentanti politici. Rifiutare le narrative preconfezionate. Sostenere il giornalismo indipendente e costruire reti di resistenza civile.
La battaglia contro il trattato pandemico dell’OMS non è finita: è appena cominciata. E riguarda ogni essere umano che crede nella libertà, nella verità, nella sovranità.
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Fonti alternative e indipendenti:
- Off-Guardian – “WHO Pandemic Treaty: What You Need to Know”, 20 maggio 2025
https://off-guardian.org - Unlimited Hangout (Whitney Webb) – “The WHO’s silent coup”, aggiornato maggio 2025
https://unlimitedhangout.com - The Grayzone – “Pandemic Treaty: Trojan horse for technocratic rule”
https://thegrayzone.com