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Pasqua ormai è alle porte: il suo vero significato

Il 90 % della popolazione magari non ricorda il vero significato della Pasqua e il perchè si festeggia in Italia, essendo che è diventata come ogni festa un qualcosa di commerciale tra colombe e uova di Pasqua.

Oggi in questo mio articolo vorrei approfondire assieme a voi il vero significato di questa ricorrenza.

La Pasqua cristiana, che celebra la resurrezione di Gesù, affonda le proprie radici nella Pasqua ebraica o Pesach. Questo ricorda l’esodo del popolo israelita dall’Egitto e il suo viaggio verso la terra promessa.

Le origini e cosa ci insegna la Pasqua?

Si celebra la Resurrezione di Gesù Cristo – Figlio di Dio incarnatosi uomo – che sconfigge la Morte. Inoltre cancella quel Peccato Originale che gravava sull’umanità dai tempi di Adamo ed Eva.

Presso gli ebrei la Pasqua (Pesach) era in origine legata all’attività agricola. Era la festa della raccolta dei primissimi frutti della campagna, a cominciare dal frumento. Altre feste, solo per ricordarle, erano la Festa delle Settimane, che celebrava la raccolta del grano ai primi di giugno, e la Festa dei Tabernacoli, cioè della vendemmia, a settembre.

In seguito, la Pasqua diventa la celebrazione annuale della liberazione degli ebrei dalla schiavitù, significato che si aggiunse all’altro, come ricordo della fuga dall’Egitto e del fatto che con il sangue degli agnelli si fossero dipinti gli stipiti delle porte affinché l’angelo sterminatore, come dice la Bibbia, passando da quelle case, risparmiasse i primogeniti.

Ancora oggi, la cena pasquale presso gli Ebrei si svolge secondo un preciso ordine detto Seder. Ci si nutre di cibi amari per ricordare l’amarezza della schiavitù egiziana e la stupore della libertà ritrovata.

Per celebrare la Pasqua gli israeliti al tempo di Gesù ogni anno si recavano a Gerusalemme. Anch’egli vi si recava. La sua morte avvenne, infatti, in occasione della pasqua ebraica. Egli per i cristiani è l’agnello pasquale che risparmia dalla morte, il pane nuovo che rende nuovi.

Il simbolo della Pasqua?

È il coniglietto. Una delle tradizioni culinarie pasquali è quella di preparare l’agnello di pasta di mandorla.

Perchè si mangiano le uova Pasquali?

La tradizione di decorare uova risale già ai primi cristiani che pitturavano le uova di rosso, per ricordare il sangue di Cristo, e le decoravano con croci o altri simboli (una tradizione che dura ancora oggi nei paesi ortodossi e cristiano-orientali). La simbologia dell’uovo è evidente: dall’uovo nasce la vita che a sua volta veniva associata con la rinascita del Cristo e quindi con la Pasqua.

Cosa mi rimane da dirvi?

Passate una serena Pasqua e Pasquetta in ottima compagnia, ricordando il vero significato.

Maria Cantarutti