Cibo & Salute

La cardiopatia congenita, cos’è e come affrontarla?

La cardiopatia congenita è una condizione medica in cui un bambino nasce con difetti nel cuore o nei grandi vasi sanguigni. Questi difetti possono coinvolgere le pareti del cuore, le valvole cardiache o le strutture che portano il sangue dentro e fuori dal cuore.

Le cardiopatie congenite si sviluppano durante la fase di sviluppo del feto, solitamente durante il primo trimestre di gravidanza. Le cause precise di queste anomalie non sono sempre note, ma possono essere influenzate da fattori genetici o ambientali, o da una combinazione di entrambi.

Le cardiopatie congenite possono variare in gravità, alcune possono essere relativamente lievi e non richiedere intervento medico. Mentre altre possono essere molto gravi e richiedere interventi chirurgici o trattamenti medici immediati dopo la nascita.

Alcuni esempi di cardiopatie congenite includono:

  1. Comunicazione interventricolare (CIV): Un foro tra i ventricoli del cuore.
  2. Comunicazione interatriale (CIA): Un foro tra gli atri del cuore.
  3. Tetralogia di Fallot: Una combinazione di quattro difetti cardiaci che influenzano il flusso sanguigno polmonare e sistemico.
  4. Trasposizione delle grandi arterie: Le arterie principali escono dal cuore in posizioni invertite.
  5. Coartazione dell’aorta: Un restringimento dell’aorta, il principale vaso sanguigno che porta il sangue dal cuore al resto del corpo.

Il trattamento delle cardiopatie congenite dipende dalla gravità del difetto e può includere monitoraggio medico, farmaci, procedure interventistiche o interventi chirurgici.

Gli sviluppi nella diagnosi prenatale e negli interventi medici hanno migliorato notevolmente il risultato per i neonati con cardiopatie congenite, ma il percorso di trattamento può comunque essere sfidante per i genitori e il bambino interessato.

Il supporto medico e il follow-up regolare sono essenziali per garantire il benessere e la salute a lungo termine dell’affetto del bambino.

Se scoprite che il vostro feto è affetto da una grave malformazione cardiaca, andate avanti, non abortite! Le difficoltà saranno tante, ma vi daranno tantissime soddisfazioni e voglia di vivere.

Maria Cantarutti