Crescita personale

L’ansia: quella situazione che non si può sempre gestire

L’ansia è una risposta emotiva e fisiologica naturale a situazioni percepite come stressanti o minacciose. Può manifestarsi attraverso sensazioni di preoccupazione, tensione, apprensione o paura. Diventa problematica quando è eccessiva, persistente e interferisce con il normale funzionamento quotidiano.

Esistono diversi tipi di disturbi d’ansia, tra cui il disturbo generalizzato, il disturbo sociale, il disturbo ossessivo-compulsivo e il disturbo da attacchi di panico. Ogni tipo di disturbo d’ansia ha sintomi specifici e può richiedere un trattamento specifico, come la terapia cognitivo-comportamentale o l’uso di farmaci ansiolitici.

Può manifestarsi in molte situazioni diverse, come ad esempio durante un esame, un colloquio di lavoro, un’attività sociale o un evento traumatico. Può avere un effetto negativo sulla qualità della vita delle persone e può interferire con il loro lavoro, le relazioni e le attività quotidiane.

Quali sono i sintomi dell’ansia?

  • nervosismo;
  • apprensione;
  • insonnia;
  • apnea;
  • facilità al pianto;
  • palpitazioni;
  • debolezza;
  • crampi allo stomaco.

Chi soffre d’ansia generalmente tende ad essere costantemente in allerta, a preoccuparsi eccessivamente per qualsiasi cosa evidenziando nel tempo una riduzione significativa della qualità di vita.

Come curare l’ansia?

La cura dell’ansia dipende dal tipo di disturbo d’ansia che si sta affrontando e dalla gravità dei sintomi. Tuttavia, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili che possono aiutare a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.

  1. Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): è una forma di terapia che aiuta le persone a identificare e modificare i modelli di pensiero e comportamento che contribuiscono all’ansia. La TCC è stata dimostrata efficace nel trattamento di molti disturbi d’ansia.
  2. Farmaci ansiolitici: questi farmaci possono aiutare a ridurre i sintomi dell’ansia, ma devono essere prescritti e gestiti da un professionista sanitario.
  3. Terapia comportamentale: può aiutare a modificare i comportamenti che contribuiscono all’ansia. Ad esempio, se l’ansia è legata a determinate situazioni o oggetti, la terapia comportamentale può aiutare a desensibilizzare la persona all’oggetto o alla situazione.
  4. Tecniche di rilassamento: tecniche come la respirazione profonda, la meditazione e lo yoga possono aiutare a ridurre l’ansia e promuovere il benessere generale.
  5. Stile di vita sano: un’alimentazione sana, l’esercizio fisico regolare e il sonno adeguato possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale e fisico.

È importante consultare un professionista sanitario per determinare il miglior trattamento per il proprio caso di ansia. Il trattamento dell’ansia richiede spesso un approccio multidisciplinare e può richiedere tempo e impegno, ma può portare a notevoli miglioramenti nella qualità della vita.

Chi soffre d’ansia può guarire?

Molte persone che soffrono di questo disturbo possono guarire più facilmente se partecipano a un gruppo d’aiuto o supporto; condividendo i propri problemi e anche i risultati raggiunti con altre persone.

Ma non solo, se non vogliamo condividere i nostri problemi con gli altri, si può essere aiutati da uno psicologo che può aiutarci a gestire quest’ansia.

Quest’ultima può portare insonnia, cefalea, disturbi della sessualità, disturbi gastrointestinali, disturbi cardiocircolatori, disturbi dermatologici, disturbi dell’umore, disturbi alimentari etc..

Che differenza c’è tra avere ansia e avere paura?

L’avere paura si attiva di fronte ad un pericolo reale e una volta cessata la minaccia, scompare. Mentre l’avere ansia invece può attivarsi anche in relazione a una minaccia percepita e condivisa, spesso vaga e mai definita.

Parlo di me, io ho sofferto d’ansia per un lungo periodo in quanto dovevo sottopormi all’ennesimo intervento a cuore aperto. Per me non è stata facile da gestire infatti son stata in cura da uno psicologo perché non accettavo il fatto di farmi rioperare a cuore aperto. Non mi vergogno a dirlo di essermi fatta aiutare ma non ho assunto farmaci perché la mia ansia riuscivo ancora a controllarla.

Il culmine della mia ansia?

Il giorno prima del mio intervento, quando li mi son dovuta far somministrare una pastiglia per cercarla di gestire perché le mie paure erano entrate in azione e l’unica cosa che volevo far in quel momento era scappare.

Ecco alcuni passi che puoi seguire per gestire l’ansia:

  1. Riconoscere l’ansia : la consapevolezza è il primo passo. Riconoscere quando la si sta sperimentando è fondamentale per affrontarla in modo efficace.
  2. Respirazione profonda : la respirazione profonda può aiutare a calmare il sistema nervoso. Inspira lentamente contando fino a 4, tratti il ​​respiro per un secondo, quindi espira contando fino a 4. Ripeti questo processo diverse volte.
  3. Pratica la consapevolezza : il mindfullness implica concentrarsi sul momento presente senza giudizio. Puoi praticare la consapevolezza attraverso la meditazione, la yoga o semplicemente porre attenzione a ciò che stai facendo in quel momento.
  4. Attività fisica regolare : l’esercizio fisico può aiutare a ridurre lo stress e migliorare il tuo umore. Anche una breve passeggiata può fare la differenza.
  5. Limita il consumo di caffeina e zucchero : questi stimolanti possono contribuire all’ansia. Cerca di moderarne l’assunzione.
  6. Alimentazione equilibrata : un’alimentazione sana può svolgere un ruolo importante nel mantenere l’equilibrio emotivo. Evita cibi ricchi di grassi saturi e zuccheri raffinati.
  7. Sonno sufficiente : assicurati di dormire abbastanza, poiché la mancanza di sonno può aumentare l’ansia.
  8. Impara a rilassarti : le tecniche di rilassamento, come l’ascolto della musica rilassante, la lettura o la pratica di hobby rilassanti, possono aiutarti a ridurre l’ansia.
  9. Affronta le situazioni in modo graduale : se determinate situazioni la scatenano, cerca di affrontarle in modo graduale, spezzando il processo in passi più piccoli.
  10. Parla con qualcuno : parla con amici, familiari o un professionista della salute mentale. La condivisione dei tuoi sentimenti può aiutarti a sentire meno solo e a ottenere sostegno.
  11. Terapia : la terapia, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), può essere molto efficace nel gestire l’ansia. Un terapeuta può insegnarti strategie specifiche per affrontare i tuoi sintomi.
  12. Medicinali : in alcuni casi, un medico o un professionista della salute mentale potrebbe raccomandare farmaci per aiutare a controllare l’ansia. Tuttavia, questa dovrebbe essere una decisione presa con attenzione e in collaborazione con un professionista medico.

Ricorda che la gestione dell’ansia può richiedere tempo e pazienza. Non esitare a cercare un supporto professionale se l’ansia sta interferendo si dovrebbe variare con la tua qualità di vita.

E tu hai mai sofferto d’ansia o di paura?

Maria Cantarutti