DocumentariMisteri

Il Mazzamauriello ed il Malocchio

Il “mazzamauriello” era una credenza molto diffusa nell’immaginario popolare beneventano e di numerose altre zone della Campania. Egli è descritto come uno spiritello domestico furbo, agile e dispettoso. Di notte si divertiva a disturbare il sonno delle persone producendo rumori di vario tipo: rottura di piatti, colpi sordi, cigolii di porte. E soffiando nelle orecchie dei dormienti.

Questa strana creatura dal volto di fanciullo incorniciato da una cascata di riccioli d’oro era alta circa un paio di palmi. Ed indossava un cappello rosso dal quale non si separava mai. Nei racconti si narrava dei dispetti che il folletto faceva a coloro che non si erano comportati bene. Oppure dei benefici che questi aveva apportato presso le famiglie che lo avevano “ospitato”.

La sua permanenza nelle case, coincideva, molte volte, con periodi di prosperità e fortuna. Si racconta anche che egli conoscesse il nascondiglio di antichi tesori e che elargisse preziosi doni a chi lo ospitava nella sua casa, purché la sua presenza rimanesse segreta. Infatti, rivelare la sua presenza in casa propria significava attirarsi la sua antipatia e l’accadimento di probabili sventure.

Sembra che un tempo, molte donne, prima di mettersi a tavola, portassero nel solaio il pranzo allo spiritello. Proprio per accattivarsene la benevolenza. Abbandonando un attimo il significato popolare del nome: il “Mazzamauriello” è lo spirito che “ammazza i mori o morelli – matas moros -“, cioè i nemici, e quindi è provvidenziale per la casa il cui entra.

Il Malocchio

“Uocchi, contruocchi schiatam ‘a mira e crepame l’uocchi”

Il malocchio, è un maleficio che può essere gettato per invidia da chiunque su qualcun altro e che procura a chi lo riceve dolorosi e ricorrenti mal di testa. Oppure effetti ancora più gravi se l’autrice del malocchio è stata una “janara”.

Il malocchio può essere scacciato con un rito – un misto di paganesimo e religione – eseguito da qualche donna che sa toglierlo. Infatti, solo le donne possono eseguire questo rito che è tramandato di generazione in generazione la notte della vigilia di Natale. In questa occasione, in genere la nonna, in una riunione segreta in cui sono ammesse solo le donne, spiega alle nipoti il rito e tramanda le formule da recitare per scacciare il malocchio.

Il rito consiste nel riempire un piatto d’acqua che viene ripetutamente passato sul capo della persona afflitta da mal di testa. Si recita un susseguirsi di preghiere e formule incomprensibili o comunque recitate a mezza voce. Anzi, appena sussurrate e, continui segni della croce descritti sul piatto e sul capo della persona oggetto del rito.

L’officiante, inoltre, intinge l’indice nell’olio d’oliva e ne fa cadere ogni tanto una goccia nel piatto colmo d’acqua. Le gocce spesso si allargano sino a sciogliersi, a volte assumono forme strane, altre restano intatte e ben definite. Secondo la tradizione, se le gocce d’olio si allargano o si sciolgono sino a scomparire significa che la persona cui si sta togliendo il malocchio ne è effettivamente affetto. Se invece le gocce restano integre significa che il dolore accusato è dovuto ad altre cause. A volte, addirittura, dalla forma assunta dalle gocce d’olio che galleggiano sull’acqua, nel piatto, si può risalire all’autrice o all’autore del malocchio.

Ad esempio se queste si raggruppano in forme circolari simili a pendagli, si dice che siano orecchini. E indica che il malocchio è stato gettato per invidia o gelosia da qualche donna. Se il dolore persiste, bisogna procedere con altri due tentativi. Tuttavia, il rito non deve assolutamente essere ripetuto dalla stessa donna. In genere alla cerimonia, che dura pochi minuti, possono assistere anche altre persone che, anzi, in un momento particolare del rito vengono invitate a dire “benedica” ed a toccare contestualmente la persona afflitta dal malocchio.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto, se vi va lasciate un like e un commento e fatemi sapere cosa ne pensate di questo articolo.

Al prossimo articolo,un bacio,Miriana.

PS: se vi va seguitemi su i miei canali social per rimanere aggiornati su tutto.

Ig: https://instagram.com/miccola21

Tik Tok: https://vm.tiktok.com/ZMLR7s66e/