Musica in gravidanza: un bpm che accompagna la nascita
Eccoci qui con un nuovo articolo, uno diverso, a mio parere curioso e forse divertente per le mamme e le future mamme.
Sapevi che si poteva ascoltare la musica in gravidanza?
Ciao, sono Flaxsa e sono una dj e no… non sono una mamma; ma posso raccontarti di un “gioco” che potresti fare con il tuo piccolo ometto che cresce giorno dopo giorno.
Questo articolo nasce proprio dai vostri bambini, che dolcemente, durante le mie serate si avvicinano alla console, affascinati dalla grandezza delle casse, dalle luci, dalle cuffie o semplicemente affascinati dalla possibilità di poter ballare, molleggiando, di fronte a tutta la pista.
Cerchiamo di entrare più nello specifico.
Nonostante possa sembrare strano, la madre ed il feto, sono in continua comunicazione tra di loro. Il vostro bambino parla, ascolta e risponde ad ogni vostra azione.
A partire dal terzo trimestre di gravidanza, le funzioni neurologiche ed uditive iniziano a svilupparsi, al fine di essere utili nello sviluppo del linguaggio.
Tuttavia sono utili per ascoltare la musica o i così noti “rumori bianchi”, così da permettere di ridurre lo stress e l’ansia, che sul feto riportano un effetto negativo, e di potenziare lo sviluppo cerebrale del feto.
Possiamo considerare tutto questo grazie ad uno studio pubblicato dalla rivista “American Journal of obstetrics and gynecology” , che ha permesso di registrare, attraverso dei piccoli microfoni posti vicino la testa del feto, i rumori percepiti dal feto.
Vi è mai capitato di immergere la testa in una piscina vuota, dove sotto l’acqua veniva riprodotta della musica? Se ciò non è successo, immaginatelo.
Come sentiresti la musica?
Ovattata, lontana…ecco, questo è quello che sente il vostro bambino; un suono ritmico, molto simile all’acqua a bassa pressione, associato al rumore sordo dell’aria che passa per lo stomaco.
Come è possibile tutto questo?
Grazie all’orecchio interno e alle vibrazione del sistema osseo.
Cosa ascoltare nei diversi mesi?
Secondo alcuni studi, concentrati principalmente in Francia e Germania, esiste un genere musicale e un artista, da ascoltare per ogni periodo della gravidanza. Naturalmente vengono sconsigliati i generi che possono scatenare brutti ricordi alla mamma, musica in cui predomina il flauto o il violino, musica hard-rock e tutto ciò che potrebbe far agitare il feto.
- 1’-3’ mese di gavidanza: in questo periodo è consigliato ascoltare un genere che si avvicini al battito del cuore come:
- Mozart
- Vivaldi
- Schubert
- Haendel
- 4’-6’ mese di gravidanza: vengono suggerite delle melodie dolci e rilassanti. Delle musiche che cullano il feto come:
- Chopin
- Bramhs
- Delle ninnenanne
- 7’-9’ mese di gravidanza: in questo ultimo periodo si viene indirizzati su un genere più ritmato, alternato a delle musiche dolci.
Cosa ne pensate mamme o future mamme?
Proprio in merito a questo, ho deciso di parlare con alcune di voi.
In particolare mi sono permessa di fermare le mamme i cui bambini si avvicinavano alla console incuriositi.
Parto dal considerare la mia esperienza personale. La mia mamma ascoltava “Giorgia” mentre era incinta, una canzone in particolare, che ad oggi canto come fosse mia.
Questo potrebbe confermare la teoria di alcuni scienziati, secondo cui si andrebbe a riconoscere come familiari, le canzoni che sono state ascoltate in gravidanza.
Sembra infatti riportare al mondo accogliente e protettivo del ventre.
Tra l’altro era solita andare a ballare, nei giusti termini della gravidanza.
Sarà questa passione comune che mi ha portato a diventare una dj?
Io credo che una piccola componente ci sia!
Un’altra splendida mamma, madre di un meraviglioso bambino gioioso, che adora osservare le casse e molleggiare sulle sue gambe a suon di musica, durante il periodo estivo di gravidanza, dunque fuori dall’ambiente chiuso delle discoteche che potrebbero disturbare e agitare il feto, andava a ballare.
Il piccolo sembra trovarsi in un ambiente che non lo disturba.
Al contrario, una mamma di due dolci maschietti, durante la gravidanza, ascoltava musica classica.
Come detto precedentemente, l’ascolto della musica classica o di musica dolce, porta il feto a rilassarsi. Questa mamma ha avuto un effetto contrario.
Non abbiamo le competenze né le informazioni che ci permettano di fare un’osservazione completa.
In conclusione, mamme o future mamme, possiamo affermare che tutto questo derivi da un piacere personale.
Sapevate che si possono poggiare le cuffie sulla pancia? Mantenendo un volume che non sia eccessivamente alto.
Ad oggi esistono delle cuffie apposite, che hanno la forma degli elettrodi che vengono poggiati sulla pancia per misurare le contrazioni. Queste possono essere collegate direttamente al vostro dispositivo e ad un altro paio di cuffie, se voleste condividere l’esperienza con il vostro bambino.
Perché non provare!
Scegli la musica che più sia addice al tuo periodo di gravidanza, la tua musica preferita o quella che stimola ogni tuo più bel ricordo, ascoltala con il tuo bambino e goditi il viaggio.
Flaxsa