Musica

Fuori il videoclip di “Funeral Rave Party” delle Capre a Sonagli

È online su YouTube il videoclip di “Funeral Rave Party” delle Capre a Sonagli. Il brano che anticipa la pubblicazione dell’omonimo EP, prevista per il 14 aprile, data in cui le Capre si esibiranno live, in un energico Release Party, al Bloom di Mezzago.

Nel videoclip, diretto da Edmondo Annoni, un gruppo di persone, eterogeneo per genere ed età, vengono spinte in un capannone della bassa bergamasca. Al centro, un cubo di teli neri, l’abbigliamento, un palloncino e un lenzuolo scuro. All’interno del cubo, un bosco, uscito dall’incontro tra Méliès e Cronenberg: quattro demoni ad attenderli, musica ad alto volume e luci psichedeliche.

“Dalla mente de Le Capre a Sonagli, coadiuvate dal regista di famiglia, la quinta capra, Edmondo Annoni, nasce Funeral Rave Party official video. La cinepresa osserva e memorizza, i corpi spariscono dietro i teli e l’oscurità. L’ego si dissolve, la maschera ci protegge. “Funeral Rave Party” è più di un video: è la memoria di un’esperienza unica, terrificante e divertente, spiazzante.”

Guarda il video: https://youtu.be/7qUM9yj1kSM

“Funeral Rave Party” è un brano febbrile. Si muove su una trascinante cassa in quattro quarti, articolando un testo ermetico, che suona come un mantra. Abbracciando un punk alienato, a tratti primitivo e sensuale, Le Capre a Sonagli descrivono un paesaggio sonoro buio e palpitante. È scosso da guizzi animaleschi e squisitamente allucinati.

“Funeral Rave Party” è il primo passo verso l’uscita dell’omonimo EP, prevista per il 14 aprile. Un rituale psichedelico in tre atti, caratterizzato da un groove oscuro e morboso. Si fa trampolino di lancio per un viaggio lisergico di forte impatto su mente e corpo.

Originaria di Bergamo, la band ha da sempre esplorato i territori stoner folk, senza rinunciare ad affondare le mani nella psichedelia. Adottando ritmi tribali e tutto ciò che significa punk, tra groove ossessionati e derive rock schizofreniche. Dopo una lunga carriera, fatta di dischi e tour, ha deciso di sancire un nuovo percorso. Coerente con il precedente, perseguendo una forma sempre più strepitosa.

CREDITI DEL SINGOLO
Titolo: Funeral Rave Party

MUSICA E TESTI: Le Capre a Sonagli

PRODOTTO DA: Le Capre a Sonagli

MIXATO DA: Stefano Gipponi

MASTERING A CURA DI: Riccardo Zamboni

LE CAPRE A SONAGLI | BIOGRAFIA
Il progetto vede la luce ufficialmente il 1° aprile 2011 con la presentazione dell’ep omonimo. Questo lavoro, interamente autoprodotto, porterà Le Capre a condividere il palco con gli Asian Dub Foundation.

Nell’ottobre 2012, Le Capre a Sonagli pubblicano il loro primo full lenght, che suscita immediatamente l’interesse dei media. Esclusiva streaming integrale sul sito de La Repubblica XL, album del giorno su Rockit, recensioni entusiastiche, passaggi radiofonici importanti: “SAdiCAPRA” si preannuncia essere un disco fortunato.

Ne seguono importanti conferme: ad aprile 2013 Le Capre vincono la finale lombarda di Arezzo Wave e ad ottobre dello stesso anno “SAdiCAPRA” viene nominato per la categoria “miglior autoproduzione” al Premio PIMI – Premio Italiano Musica Indipendente.

Nel corso dell’estate del 2014 Le Capre a Sonagli, dopo circa 80 date, tornano in studio per lavorare su nuovi brani. A marzo 2015 vede la luce “IL FAUNO”, un disco evocativo e sporco, tra blues incatramati e lo-fi; concept album che evoca sogni lisergici e narrazioni freak, miscelando un condensato eclettico di personaggi e luoghi scordati. Anche in quest’avventura, il pubblico e la critica sono dalla parte delle Capre: se “IL FAUNO” finisce in esclusiva streaming integrale su La Repubblica XL e i video “Piccolo di Joe Koala” e “La suite del demonietto” vanno a Rockit, i concerti del quartetto bergamasco diventano sempre più numerosi (30 date nei primi tre mesi).

Da settembre 2015 la band entra a far parte del roster di Antenna Music Factory: ne deriva un corposo tour in cui i nostri affiancano i migliori artisti della scena italiana.

Le Capre ripartono da qui: si chiudono in studio e cominciano a stendere nuovi brani. Questa volta, chiave del progetto sono le ritmiche tribali e ancestrali: la band decide di mettersi alla prova su strade compositive inedite, arricchendo lo scheletro ritmico con chitarre sporche, psichedelia, fuzz e suoni ricavati da catene, piatti rotti, seghe circolari.

A luglio 2016 la band incrocia sul suo cammino Tommaso Colliva, che si dimostra interessato a lavorare alla produzione artistica del nuovo disco. Al suo fianco, Le Capre effettuano un corposo lavoro di preparazione: 3 mesi di ricerca per ridefinire totalmente il loro modo di utilizzare la voce. A fine novembre, le Capre entrano all’ISHTAR di Milano con Tommaso Colliva e Marco Olivi e in meno di un mese registrano 9 tracce, poi mixate a Londra nel TOOMILAB da Tommaso Colliva e masterizzate alla Maestà da Giovanni Versari.

A gennaio 2017 Le Capre a Sonagli entrano a far parte di Woodworm, la più importante etichetta discografica indipendente italiana. “CANNIBALE”, uscito il 10 marzo 2017 (Woodworm/Audioglobe). È un lavoro stoner folk nel quale storie e tematiche differenti vengono collegate dallo sguardo obliquo che, ormai, è la cifra distintiva del gruppo. Se la Morte viene trattata in maniera grottesca e non spaventevole, la Sfiga è una nonna che porta iella. Un sacrificio umano diventa la scelta personale di una donna che si immola per la sua divinità, Icaro un folle a cui il Padre raccomanda di stare attento a non scottarsi.

Dopo due anni di tour, a marzo 2019 danno alla luce “GARAGARA YAGI” (uscito l’8 marzo sempre per Woodworm Label): 8 tracce prodotte da Tommaso Colliva, un mix impavido con batterie in faccia e pantoni sonori ricercati, il sogno di un incontro tra Gorillaz e CCCP in un live dei QOTSA. Le Capre a Sonagli sono dure, sfacciate, malate e divertenti, il tutto racchiuso in una sola parola: necronaif, un’ossessione per l’estetica della morte che tutto ferma e trasforma. Il tour è curato da Locusta Booking.

Ad aprile 2023 è prevista l’uscita di “Funeral Rave Party”, un EP ostinatamente autoprodotto. Funeral Rave Party sarà il primo volume di un più ampio lavoro il cui codice stilistico poggerà sulle fondamenta del dubbio e dell’inganno, lenti attraverso le quali osservare tutto il mondo sonoro de Le Capre a Sonagli.

Francesca De Luisi

Ciao, sono Francesca De Luisi, ho 47 anni e sono nata a Bari il 18 agosto 1975 sotto il segno del Leone. Amo la musica da sempre, sono fan sfegatata della regina del Pop: Madonna e del grande artista eclettico e visionario Lorenzo Jovanotti. Adoro disegnare, collezionare dischi in vinile e nutro anche una grande passione per i manga e gli anime. La mia eroina da sempre e’ Lady Oscar. Sono animalista e vegetariana convinta da quando ero bambina, ho adottato due gatte e una cagnolina. Ho conseguito il diploma di Ragioniere e Perito Commerciale, ma poi ho fatto tutt’ altro. Dal 2009 mi sono buttata a capofitto nella gestione dei principali social network. Tutto è cominciato, quando decisi di prendere in mano "la missione" di far conoscere artisti emergenti, che non escono dai talent musicali e meritano visibilità. Ho continuato questo cammino facendolo diventare un lavoro. Infatti sono Social Media Manager sia di artisti emergenti che di attività commerciali. Con fermezza sono sicura che la viralizzazione mediatica sia un grande strumento e punto molto su questo nel mio lavoro. Con il tempo mi sono trasformata anche in Influencer e Blogger. Per passione sono recensore musicale per Faremusic.it e Rifugiomusicale.net Ho deciso di scrivere anche per il blog di The Digital Moon, perche’ ho la possibilità di parlare anche di altri argomenti che mi piacciono e mettermi in gioco .