Storytelling

Perché mascheriamo i sentimenti dietro un sorriso?

Oramai è un classico mascherare i propri sentimenti attraverso un sorriso, ma perché? Non c’è niente di male nel mostrarsi “deboli” alla fine, come tutti gli essere viventi proviamo emozioni.

Oggi voglio affrontare questo discorso che secondo me ha un importanza fondamentale nella vita odierna di ognuno di noi, perciò andiamo a valutare le motivazioni.

Perché nascondersi?

Ci nascondiamo per paura d’essere giudicati o esclusi, quindi la vera cura sarebbe quella di fregarsene del parere altrui. Sorrido ok, sto col broncio fatti miei, perché devo permettere a qualcuno di giudicarmi se tanto lo farebbero comunque?

Non per qualcosa, ma è risaputo che tenersi tutto dentro è sbagliato. Se lo facciamo allora può essere l’ennesima dimostrazione che verso la persona che ci sta accanto non abbiamo fiducia. In una vera amicizia questo è un vantaggio per capire appunto chi sono le persone a cui tieni di più e a cui hai maggior fiducia. I veri amici, ma questo è un’altro discorso anche se alla fine tutto si collega.

Io credo che l’emozioni bisogna sfogare belle e brutte che siano perché gli amici veri ti capiranno. Perciò la cura non è solo superare un brutto avvenimento, ma anche superare la paura d’essere giudicato, chi lo fa non ti merita accanto.

Ricorda che le più belle persone sono quelle che manifestano le loro emozioni, le loro fragilità, quelle che se ne sbattono di tutto. Quelle che credono ancora in qualcosa… all’amicizia, all’amore , qualsiasi cosa sia , quelle persone che vivono di piccolezze, che danno valore ad ogni gesto. Si, che belle quelle persone così delicate, ma con una tempesta di sentimenti da scoprire, capace di rapire il cuore,di chi come loro, vive così nella semplicità di manifestare gioia e dolore.

C’è una cura?

L_artista_michele

Scrivo per passione e esigenza di esprimere ciò che sento. Scrivo realtà e so che posso essere capito so che chiunque può immedesimarsi nelle mie parole. Spero di rispecchiare delle vostre situazioni e di darvi "una mano"