Libri e letteratura

Parlami d’amore, qualunque esso sia di Chiara Jo

Cari lettori, ho deciso di fare delle interviste in maniera scritta così da dare lo spazio sia alle autrici emergenti che non. In questo articolo intervisto Chiara Jo.

Benvenuta, parlaci un po di te.

Mi chiamo Jolanda e ho 39 anni. Ho scelto come pseudonimo Chiara Jo perché Chiara è il nome che avrebbe voluto darmi mia madre, ma ha vinto la tradizione di dare il nome dei nonni. Sono nata a Milano, città a cui sono molto legata e in cui ho ambientato il libro, ma le mie origini sono del sud. Ora vivo nelle Marche, in una cittadina sulla costa e lavoro in un supermercato. Amo gli animali, la fotografia, viaggiare, e… dormire!

Bellissime le Marche, è una regione che ho lasciato il mio cuore in quanto ho fatto per anni il campeggio lì.

Parliamo un po del tuo libro “Parlami d’amore, qualunque esse sia”, la trama?

Elena ha 17 anni ed è un’adolescente atipica, più matura dei suoi coetanei. Michele un giorno la vede sotto un albero nel cortile della scuola concentrata a leggere un libro fantasy. Decide di regalarle “La trilogia del mondo d’inchiostro”, sicuro che le piacerà. Lei rimane affascinata dai suoi occhi neri con quelle strane sfumature verdi.

Michele Boschi, MB, è un professore giovane e bello e tutte le adolescenti della scuola hanno una cotta per lui. Dopo quel giorno non si sono più parlati se non in classe ma la cotta di Elena col tempo si è trasformata in qualcosa di più profondo e importante. È solo un’illusione che quando i loro sguardi si incontrano anche negli occhi di lui ci sia qualcosa che non c’è quando guarda le sue compagne di classe?

Un giorno MB assegna alla classe un tema dal titolo semplice, come quelli che si danno alle elementari: “Parlami d’amore qualunque esso sia”. Ed Elena istintivamente, prima di pensarci su troppo e cambiare idea, decide di confessare il proprio amore per lui. E lui inaspettatamente le scriverà un foglietto in cui le dice molto semplicemente che ricambia i suoi sentimenti. Ecco che inizia così la loro storia fatta di sguardi e di piccoli gesti.

Che tema tratta “Parlami d’amore, qualunque esso sia” ?

I temi del libro sono l’amore (ma quello puro, dolce, non quello passionale), l’amicizia e i problemi dell’adolescenza.

Come mai sei stata ispirata nello scrivere un libro di questo genere?

La storia che ho scritto è frutto esclusivamente dalla mia fantasia. Non ho preso ispirazione da nulla di visto o vissuto. L’idea mi era venuta parecchio tempo fa, e avevo scritto una prima bozza (illegibile!). Poi durante un periodo in cui sono rimasta a casa per problemi di salute, l’ho sviluppata in maniera completamente diversa. Ed è arrivato il libro così come potete leggerlo ora.

Un breve estratto del tuo libro?

“Trattengo il foglio un istante di troppo, quanto basta per costringerlo a guardarmi ancora. Quanto basta perché si accorga che nei miei occhi le lacrime premono per uscire e intuisca che quello che gli sto passando non è un foglio qualunque, non un tema qualunque. La sua espressione cambia, diventa interrogativa. Ho ancora lo possibilità di cambiare idea, di riprendermi il mio compito dicendogli che voglio aggiungere qualcosa. Mi immagino anche di pronunciare queste parole. Ma poi allargo le dita e lo lascio andare.”

Hai un tuo modo di dire?

Davvero non saprei… ma posso dirti un modo di fare che sicuramente mi ha accompagnato nella mia vita: non farmi mai condizionare dalle opinioni degli altri e da quello che gli altri ritengono meglio per me.

Pienamente d’accordo col tuo pensiero, perché se stiamo ad ascoltare ogni volta le critiche della gente non usciremmo nemmeno di casa.

Hai mai avuto il famoso “blocco dello scrittore”?

Io ho sempre il blocco dello scrittore! Nonostante la scrittura abbia sempre fatto parte della mia vita, sono molto più rari i momenti in cui riesco a scrivere (qualcosa di utile, intendo) rispetto ai momenti in cui NON riesco a scrivere. Al contrario della lettura, che riesco a trovare facilmente la concentrazione per leggere, per riuscire a scrivere ho bisogno di particolari condizioni e non capitano spesso.

Un consiglio che vuoi dare a chi vorrebbe scrivere, ma non trova il coraggio di buttarsi?

Non arrendersi. Continuare a scrivere, anche solo per il proprio piacere. Continuare a provare, finché non si trova qualcuno che crede in noi… altrimenti impegnandosi a credere in noi stessi!

Progetti futuri?

C’è un altro libro in lavorazione… chissà se mai vedrà la luce!

Perfetto ragazzi siamo arrivati alla fine di questa intervista scritta alla nostra Chiara Jo, che ringrazio di essersi fatta intervistare da me.

Per chi vuole può trovare il suo libro cercando su google il titolo “Parlami d’amore, qualunque esso sia” e potete acquistarlo anche su Amazon o attraverso il sito Edizioni Ducale.

Vi aspetto nella prossima intervista 😉

Maria Cantarutti