Storytelling

L’unico barlume di luce in una foresta fitta e buia


Al mattino, appena sveglio, mi affacciai sulla balconata, là dove un forte vento dava una scossa ai miei pensieri.

Fu una notte tormentosa senza possibilità di quiete, senza nulla da poter dire, ma con una gran voglia di urlare.

La notte dicono che porti consiglio, ma quella volta mi portò solo sconforto, come un macigno sullo stomaco.

Ora ripenso, su questa balconata a mente libera da tutto, che poche ore fa la mia mente sembrava esplodere, senza un motivo logico.

Furono momenti bruschi e difficoltosi, nessun bel pensiero mi riaffiorava in mente.

Ore ed ore in un turbinio di emozioni contrastanti, ovvero, malinconia, solitudine, nostalgia e inquietudine.
Emozioni da brividi ma in negativo, fu una notte tenebrosa. Una notte da scompiglio, eppure dopo ore una piccola speranza venne in mente.

Un fiore era sbocciato, una piccola luce ebbe il sopravvento su tutti quei brutti pensieri. Un ricordo riaffiorava, ovvero, la voglia di riprovarci, la voglia di credere nuovamente in qualcosa, no! Mi correggo: quella era la speranza, mi tornò in mente.

Alcune volte sparisce, nascondendosi da qualche parte, lei ha un potere straordinario, è capace di riapparire nel momento in cui abbiamo più bisogno.

Ci basta credere in qualcosa e lei torna a splendere, ridandoci forza e voglia di continuare a lottare.

Quella terribile notte passò.

Ora su questa balconata conservo quel barlume di speranza.

Tutti dovremmo avere qualcosa a cui aggrapparci, soprattutto nei momenti più brutti.

Una speranza, lì, nella mente la custodisco cara, è l’unico barlume di luce in una foresta fitta e buia.

Non lascerò spegnere questa piccola fiamma.

Chi perde la speranza perde se stessi.

L_artista_michele

Scrivo per passione e esigenza di esprimere ciò che sento. Scrivo realtà e so che posso essere capito so che chiunque può immedesimarsi nelle mie parole. Spero di rispecchiare delle vostre situazioni e di darvi "una mano"