Storytelling

Diamo il benvenuto a Sara Morgillo: attrice e modella

Mi chiamo Sara Morgillo e da 5 anni studio recitazione cinematografica e teatro. Per un anno ho anche fatto doppiaggio e per dieci anni anche varie discipline fra le quali la danza.

Mi immedesimo nei panni di una fotomodella da quando avevo sedici anni. Amo posare, amo il contatto visivo attraverso la fotocamera e la cinepresa. Un sogno così grande nel cassetto che coltivo da anni con grandi sacrifici.

Per mantenermi ho sempre fatto tantissimi lavori. In seguito, ho deciso di intraprendere gli studi in recitazione.

Nella mia vita ho svolto diverse professioni fra le quali la cameriera, l’aiuto insegnante di danza, ho lavorato anche presso un’impresa di pulizie.

Facevo una vita molto frenetica. Il peggio mi toccava quando lavoravo 12 ore a notte come cameriera in un locale. La mattina seguente, dopo aver dormito due ore, studiavo diversi copioni in modo da arrivare in Accademia pronta per svolgere le 8 ore di lezione.

Ho girato disperatamente alla ricerca di fotografi, produttori e non sempre facevo buoni incontri. Tuttavia, con la mia forza che avevo dentro e l’amore per il mio lavoro riuscivo ad andare avanti. Ho sempre avuto una grande determinazione, quella determinazione che mi ha portato ad andare avanti senza fermarmi. Nonostante le cattive persone che cercavano solo di sfruttarmi ed ingannarmi, l’amore per la recitazione e la fotografia supera ogni ostacolo. Voglio credere nelle mie potenzialità perché credo che non ci sia cosa più importante. Anche quando tutto andrà male, o quando le cose andranno storte, pian piano si guarisce e si esce perfino da quel tunnel di crisi chiamato depressione.

Ne esci quando tutto è buio, ne esci quando tutto quel che hai costruito negli anni non sembra mai abbastanza, quando hai subito tante cattiveria che ti han fatto andare avanti e diventare l’attrice che sei. La donna che sei.

Per me essere fotomodella vuol dire trasmettere una mia sensazione, un mio ricordo, una mia emozione proprio a te… che guardi me.

Sara Morgillo