Gli schemi motori di base nell’attività fisica
Quando parliamo di attività fisica, non dobbiamo limitarci al concetto di sport. Esistono molte altre forme di movimento che contribuiscono al benessere fisico e mentale. È essenziale considerare le varie attività svolte durante il giorno per comprendere quali siano benefiche e quali possano essere usuranti. L’attività fisica dovrebbe essere vista come una medicina per il corpo e la mente, promuovendo la salute e l’equilibrio psicofisico.
Spesso, associamo l’attività fisica all’ambizione di diventare celebrità sportive, ma questo non dovrebbe essere l’unico obiettivo. È importante comprendere che l’attività fisica è un investimento per la salute a lungo termine, piuttosto che una mera ricerca di fama. Introdurre i giovani al movimento fin dalle scuole medie, con programmi che includono diverse attività come corsa, nuoto e fitness, può aiutarli a fare scelte sportive consapevoli in futuro.
Esaminiamo alcuni schemi motori di base:
Il cammino coinvolge una serie di fasi che vanno dall’appoggio all’oscillazione dei piedi, con muscoli come il gastrocnemio e il soleo che giocano un ruolo fondamentale.
La corsa, simile al cammino ma con due fasi in meno, coinvolge gli stessi muscoli e include una breve fase di volo delle gambe.
Afferrare oggetti è un movimento innato che coinvolge i muscoli dell’avambraccio e della mano, essenziale per molte attività quotidiane e sportive.
Il salto, sebbene possa sembrare semplice, è un movimento complesso che richiede preparazione e coinvolge muscoli come gli ischio crurali e i glutei.
Il lancio trasferisce la trazione dalle gambe al tronco e alle braccia, coinvolgendo una serie di muscoli che vanno dal tronco fino alle mani.
Arrampicarsi richiede principalmente fasi di trazione, sviluppando capacità di stabilità e coordinazione.
Strisciare e rotolare sono movimenti dinamici che coinvolgono il core e aiutano nello sviluppo dell’orientamento spaziale nelle prime fasi di crescita.
La capovolta, importante soprattutto nei primi anni di vita, può evolversi in combinazioni più complesse come la capovolta con salto, comune nella ginnastica artistica.
In conclusione, comprendere e praticare gli schemi motori di base non solo migliora le prestazioni sportive, ma contribuisce anche al benessere generale. Investire nella propria salute attraverso l’attività fisica significa ridurre il rischio di future complicazioni mediche, rendendoci più forti e resilienti nel lungo termine.
Potete trovare i dettagli degli schemi motori di basi in questa puntata dell’Educazione Fisica:
