Social Media Management

Gli influencer: le nuove star del web

Chi è veramente un Influencer? Una definizione può essere: un personaggio “nato” sul web (più spesso attraverso un Blog, YouTube o anche direttamente sul Social Network). Eglie ha potuto raccogliere attorno a sé migliaia di follower grazie alla propria competenza, intelligenza, abilità comunicativa, carisma (essenziale, secondo me!) e costanza. Costruendo in modo graduale la sua reputazione e utilizzando il metodo digitale per raccontare di sè stesso, delle le sue abitudini, del suo stile di vita, ecc.

Un Influencer si può comparare ad un link, una connessione che collega i vari mondi. Il web è nato dai collegamenti-link, e senza di essi non esisterebbe l’Internet che conosciamo. Il link è la più piccola cellula del web, per definizione del World Wide Web Consortium (W3C). Ed è la “connessione da una risorsa Web ad un’altra”. Quindi legando questa definizione all’Influencer, per la sua autorevolezza e capacità di motivare una determinata azione da parte degli altri, è una persona che si trova al centro di una fitta rete di connessioni-link.

Esistono varie classificazioni degli influencer, ma quella più precisa è questa:

  • Nano influencer – 5-10k followers
  • ​Micro influencer – ​10-100k followers
  • Macro influencer – ​100-1mln followers
  • Mega influencer – 2-5 mln followers

I vari tipi di Influencer ovviamente collaborano con i brand della loro fascia, quella che “corrisponde a loro livello”.

Un po’ di storia per capire meglio lo sviluppo della figura dell’Influencer:

Prima c’erano i Testimonial. Ancora nell’Inghilterra del 1700, molto prima che il termine “branding” diventasse comune, un imprenditore inglese Wedgwood per distinguere le sue porcellane da quelle dei competitor aveva creato un servizio da tè per la moglie di re Giorgio III, la regina Charlotte. Aveva deciso di pubblicizzare le sue vendite sui quotidiani londinesi dedicando ciascun pezzo del servizio ad un membro della famiglia nobile. Li chiamava, per esempio, i vasi da fiori della duchessa del Devonshire rendendola quindi testimone. Che dire… ha avuto un enorme successo e da quel momento in poi le porcellane Wedgwood sono state introdotte in tutte le case nobiliari d’Europa.

Tornando agli Influencer dei nostri tempi, che “raccontano” i vari brand inserendoli nella narrazione della propria vita o immagine e rendendoli più noti tramite il Web, la loro pubblicità viene percepita come genuina e quindi molto apprezzata dagli utenti. Gli Influencer leader tendono ad avere un grande effetto sulle persone a cui sono più simili in base a personalità, interessi o fattori socioeconomici. Tendono inoltre ad influenzare gli altri in modo da cambiare i loro atteggiamenti e comportamenti più rapidamente dei media convenzionali.

È importante il fatto che il pubblico possa interagire con loro o addirittura instaurare un certo tipo di relazione. Quello che gli utenti non possono ricevere da un giornale o da un telegiornale.

Le foto ideate, scattate e condivise dall’utente stesso, ovvero da “uno di noi”, sembrano più naturali e autentiche. Lasciare agli influencer un elevato grado di libertà e creatività durante la creazione dei post fa sì che il pubblico percepisca naturalezza nei contenuti.

Mentre gli influencer, nati e diventati famosi nel “digitale”godono di una vicinanza con i loro Follower, le Celebrities e i VIP sono invece considerati dalle persone come irraggiungibili. Infatti negli ultimi anni c’è una tendenza anche da parte dei Vip di instaurare un rapporto più amichevole con i loro Fans tramite i Social Network, seguendo l’esempio degli Influencer, delle vere Star del Web.

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Tati84

Mi chiamo Tatiana Zubatenko, 37 anni, vivo in Italia (Vicenza) da 12 anni e vengo da Kyiv. Ho studiato lingue, parlo italiano, spagnolo, inglese, ucraino e russo. Tradurre è stato da sempre il mio lavoro da sogno, per cui per tanti anni ho lavorato in ufficio commerciale estero. Lavorare con dei clienti esteri, parlare lingue diverse, visitare le fiere nei vari paesi, comunicare, conoscere era ciò che mi realizzava e mi affascinava. Dopo alcuni cambiamenti nella mia vita mi sono dedicata ad un’altra attività, attualmente studio e lavoro come social media manager e faccio la Blogger. Le rete sociale vuol dire comunicazione, la possibilità di essere "collegati con tutto il mondo”, socializzare con la gente dei paesi e culture diverse e in diverse lingue. Inizialmente per me questo è stato possibile grazie a Facebook dove mi sono registrata per la prima volta nel 2009. Ora ho la voglia e, soprattutto, il tempo necessario di approfondire le conoscenze dei social e dominarli a livello professionale. Ho la fortuna di poter lavorare in questo settore. Sono felice che la mia passione si è trasformata in un lavoro. Le mie aspirazioni per il futuro sono molti, sia quelli professionali che quelli personali e con tanto impegno e costanza spero si realizzino. Una di queste si avverata, sto scrivendo per un’ottimo Blog, dove posso parlare di ciò che mi appassiona e ciò che ho imparato, condividendo le informazioni utili. Anche perché credo che scrivere sia uno dei miei talenti. Ho deciso di scrivere per The Digital Moon perché è perfettamente in linea con la mia personalità e con quello che sto facendo. Collaboriamo quasi da un’anno e mi sono trovata molto bene con loro in quanto lo staff è cordiale, ti è vicino per qualsiasi questione e spesso ti incoraggia.