Dall’amore per l’Inter ai social: la storia di Amati Luca

Dall’amore per l’Inter ai social: la storia di Amati Luca un Content Creator che trasforma la passione per il calcio in un progetto digitale. Conosciamolo meglio
Ci racconti com’è nata la tua passione per il calcio, in particolare per l’Inter?
Fin da piccolo ho sempre amato il calcio e, in particolare, ho sempre seguito Inter e Real Madrid. Sicuramente il Triplette del 2010 con Josè Mourinho ha influito molto sul mio desiderio di parlare di calcio in futuro.
Quando hai iniziato ad avvicinarti al mondo dei social come creatore di contenuti sportivi?
Intorno al 2018/2020 ho deciso di iniziare a parlare di calcio su un mio profilo, che oggi non ho più. All’inizio era tutto basato su grafiche, post e copertine, tutte realizzate da me. Con gli anni sono migliorato parecchio e, senza vantarmi, mi ritengo molto fiero dei miei lavori attuali.
Il tuo primo progetto aveva raggiunto 50.000 follower. Cosa ti ha insegnato quell’esperienza?
Mi ha insegnato che ho le competenze giuste, so realizzare contenuti e ciò che tratto interessa davvero al pubblico.
Quali sono stati i motivi che ti hanno spinto a ricominciare da capo e rilanciare il tuo profilo principale?
Il fatto di essere stato invitato allo Sheraton Hotel di Milano, l’hotel del calciomercato internazionale, è stato un grande stimolo. E poi il desiderio di mostrare e condividere quanto di grande sta facendo l’Inter quest’anno.
Che tipo di contenuti possiamo aspettarci dal tuo nuovo progetto?
Realizzo grafiche, copertine, analisi pre e post partita, analisi tattiche e tecniche, scouting di talenti, pagelle e voti dei giocatori, aggiornamenti sul calciomercato (sia invernale che estivo), video editing, post, format, live con ospiti, podcast futuri, giocatori accostati ai club… e tanto altro.
Tra tutte le rubriche che hai citato, quale senti più tua?
Sicuramente il video editing, perché emoziona me e i tifosi.
Come selezioni i temi da trattare ogni giorno? Ti lasci guidare dall’attualità o segui una programmazione precisa?
I contenuti legati all’attualità sono quelli che funzionano di più, perché interessano maggiormente gli appassionati. Ma è anche bello variare, mostrando ricordi e momenti del passato.
Il calcio moderno è molto dinamico. Quanto è importante, secondo te, un’analisi tecnica e tattica fatta bene?
È decisamente importante. Se i dati sono raccolti in modo corretto e l’analisi è dettagliata, si possono offrire pareri più precisi e di qualità.
Il tuo scouting sui giovani talenti è molto apprezzato. Come scopri nuovi prospetti interessanti?
Grazie per le parole. Ho sempre avuto la passione di scoprire talenti che potessero diventare futuri fenomeni. Li scopro e seguo attraverso video, dati e analisi approfondite.
In futuro, vorresti lanciare podcast e format live. Ci puoi anticipare qualche idea?
Mi piacerebbe coinvolgere ospiti come creator, streamer, giornalisti, opinionisti, analisti… persone che vivono di calcio. E, perché no, anche calciatori o ex calciatori importanti.
C’è un contenuto o format che secondo te manca oggi nel panorama social calcistico?
Sì, e lo vedrete da me in futuro.
Quanto conta la grafica e la presentazione visiva nei contenuti sportivi online?
Essendo anche un graphic designer, credo che l’aspetto visivo sia fondamentale. Però lo è anche il contenuto stesso: entrambi devono essere curati.
Come reagisci ai momenti in cui i numeri non crescono o i contenuti non performano come vorresti?
Cerco di capire il motivo: può dipendere dal giorno, dai hashtag sbagliati, dall’orario, dalla musica scelta, ecc. Di certo non mi abbatto e continuo a proporre nuovi contenuti.
Conclusione
La storia di Amati Luca, dall’amore per l’Inter ai social è la dimostrazione di come una passione autentica possa evolversi in un progetto concreto, creativo e seguito da migliaia di appassionati. Dalla grafica al video editing, dall’analisi tecnica al racconto delle emozioni calcistiche, Luca ha saputo costruire un linguaggio personale, capace di coinvolgere e ispirare.
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