Marla, il secondo romanzo di Giulia Sanese

Una volta finito il mio primo libro, ero indecisa se iniziare a scriverne un altro, avevo impiegato tantissime ore del mio tempo ed impegno. 

Un giorno ho fatto un sogno, mi sono svegliata e mi sono resa conto che non potevo fermarmi, non potevo fermare i miei sogni, le mie passioni.

Non è ancora completo, sono ai primi capitoli, credo ci vorrà un anno per finirlo, come per quello precedente. 

Marla è stato premiato 1º tra i libri “vita difficile”

Tratta di una ragazza russa, capelli biondo cenere, occhi blu e spenti.

Questa ragazza combatte contro la sua dipendenza e tratta i veri stati d’animo di un tossicodipendente.

Ho voluto portare la parte reale della dipendenza, non quella idealizzata e irrealista che spesso vediamo sui social o nei libri.

Una ragazza in lotta con se stessa, che vive per inerzia e combatte per uscirne.

Il suo mantra è  “e ci riproveremo domani” che rappresenta la struggente lotta quotidiana di ogni dipendenza

Molto forte e crudo come libro, ma lo consiglio a tutti, per aprire gli occhi su temi così importanti come la tossicodipendenza.

Io sono così, non vi porto storie strappalacrime standard. Tramite le mie esperienze ed esperienze vicine vi porto la realtà di tutti i giorni. Voglio che la scrittura sia un metodo per fare propaganda su ciò che succede nella realtà quotidiana.

Voglio farvi guardare gli inguardabili, le persone che evitate, che non notate, che scartate, quelle che evitate nella metro e che non aiutate al supermercato, quelle che trattate come se abbiano la peste

Vi porto nella loro vita, nel loro inferno, sperando nell’impararvi a sviluppare dell’empatia.

EMPATIA=L’empatia è la capacità di “mettersi nei panni dell’altro” percependo, in questo modo, emozioni e pensieri.

Ovviamente nel mio libro ci sono anche delle storie d’amore, ma non spoilero niente.

Se questa introduzione ha toccato in qualche modo la vostra anima o la vostra curiosità, allora il prossimo step è aprire wattpad e leggere “Marla” di Giulia Sanese.

Adesso voglio fare un piccolo discorso motivazionale per noi scrittori dove spero di poter riaccendere i vostri animi se vi trovate in un blocco dello scrittore.

Nella vita non arrendetevi mai, non lasciate mai andare i vostri sogni, perché sono coloro che accendono il vostro cuore.

Voglio insegnarvi a perseverare, a non mollare alla prima risata perché nella vita ci sarà sempre qualcuno che vi giudicherà ma soltanto voi sapete dentro di voi cosa siete capaci di fare.

Anche se alcune volte tutto può sembrare buio e senza uscita, la luce infondo al tunnel si trova sempre.

Ho passato un periodo di due mesi in cui non ho più scritto niente, nessun articolo.

Ero bloccata, la mia mente era vuota, pensavo fosse finita ed invece eccomi qua.

Carica e pronta a scrivere altri centinaia di articoli e sono sicura che se state attraversando un momento buio, sarà così anche per voi.