L’ALLENAMENTO INVESTIMENTO PER LA SALUTE

INVESTIRE PER LA SALUTE

L’ATTIVITA FISICA É PRINCIPALMENTE UNA MEDICINA E PUO ESSERE ANCHE DIVERTENTE. SCOPRIAMO INSIEME PERCHÉ L’ALLENAMENTO É UN INVESTIMENTO PER LA SALUTE.

L’ATTIVITÀ FISICA È PRINCIPALMENTE UNA MEDICINA E PUÒ ESSERE ANCHE DIVERTENTE 

Abbiamo sempre pensato che l’attività fisica e motoria sia semplicemente un hobby con il quale le persone si divertono. In realtà, NO!!! L’attività fisica può essere considerata un hobby, ma in primis è una vera e propria medicina per il corpo che induce miglioramenti continui e costanti nel tempo. Comprovati scientificamente. È l’unico modo per stare bene in salute e rallentare l’invecchiamento cellulare. 

Al di là di tutti i benefici biologici, va considerato il fatto che si tratta di un vero e proprio investimento.

NEL TEMPO, COSA CAMBIA 

Ci sono effettivamente dei miglioramenti che si attuano nel corso del tempo, sia in termini di cambiamenti biologici interni che esterni, anche estetici e performativi. Dal punto di vista biologico, come già evidenziato in precedenti articoli, cambia la risposta energetica di fronte alla quotidianità, alle attività lavorative, allo sviluppo di una coscienza sul rendimento fisico. Inoltre all’autocritica sui propri risultati, sia dal punto di vista emotivo ed emozionale, sia per quanto riguarda l’autocorrezione e la self-efficacy nel lavoro e nelle relazioni. 

La lucidità mentale, alla base di qualsiasi attività, migliora mano a mano che apportiamo miglioramenti alle nostre attività quotidiane, in sinergia con un’alimentazione priva di carboidrati raffinati, che favorisce una presenza costante di attenzione su tutto ciò che facciamo. Ciò migliora anche il focus sugli obiettivi a breve e a lungo termine. 

Purtroppo, non tutti sono disposti a cambiare prospettiva adottando questi cambiamenti e ad abituarsi a un’attività costante nel tempo, come quella fisica. Questo non significa solo fare una corsetta nel fine settimana o sedersi in palestra sui macchinari. Si tratta di un vero e proprio approccio a uno stile di vita attivo che coinvolge tutta la quotidianità: al lavoro, nelle relazioni e, soprattutto, nella scelta delle relazioni stesse. 

Anche perché le relazioni cambiano e ti inducono a prendere decisioni diverse. Questo approccio a uno stile di vita ci spinge a fare una scelta sulle amicizie da frequentare. Costruendo una vera e propria community di persone che si supportano a vicenda nelle sfide quotidiane e nel raggiungimento di obiettivi importanti. 

In un’epoca in cui si diffondono pubblicità di “maschi alfa” e una generazione in declino, la vera salvezza sta proprio nel cambiare se stessi, scegliendo amicizie che ci permettano di focalizzarci su ciò che riteniamo più importante.

L’INVESTIMENTO È NELLE APPRONTAMENTI E NEL SPENDERE TEMPO

Cosa si intende per investimento di tempo? Letteralmente, significa dedicare tempo e attenzione, fin dalle prime fasce di età, all’educazione motoria. È fondamentale che i bambini e i giovani abbiano insegnanti di educazione fisica che li seguano sia a scuola che in attività sportive, poiché queste costituiscono le fondamenta per costruire un organismo forte e resistente. 

L’attività fisica correttamente praticata, fin dall’età giovanile, permette di sviluppare gradualmente la struttura fisica e biologica. Il tempo che dedichiamo da bambini all’apprendimento dei movimenti si tradurrà poi in un surplus di competenze nelle attività sportive, grazie anche all’apporto degli insegnanti di educazione fisica, ai quali va dato il giusto ascolto e attenzione. 

Il governo dovrebbe dare sempre più importanza a questa formazione, offrendo supporto e valorizzando il ruolo degli insegnanti di educazione fisica. 

Dove risiede il cambiamento? Prima di tutto, nelle famiglie e tra gli adulti: genitori e adulti devono investire del tempo per imparare, da professionisti qualificati, come svolgere correttamente un’attività fisica. Sia con sovraccarichi che con esercizi a corpo libero, attività dinamiche e sportive. 

Investendo 3-4 volte alla settimana per uno o due anni, si può cambiare radicalmente il modo di approcciarsi all’attività fisica, inducendo un cambiamento duraturo che si rifletterà anche nelle future generazioni, aiutandole a costruire fondamenta solide per una scelta di attività sportiva più adatta alle loro caratteristiche psicofisiche.

IL TEMPO INVESTITO TI CONSENTIRÀ DI GUADAGNARE NELLE ALTRE ATTIVITÀ

Dal titolo si può capire che il tempo dedicato all’apprendimento dell’attività fisica sin dalla prima infanzia ci permette di stare bene in salute. Ma questo non è l’unico aspetto che voglio sottolineare. 

Infatti, attività fisica e alimentazione a basso contenuto di carboidrati (preferibilmente provenienti da vegetali e non da legumi, che è meglio scartare) ci donano maggiore lucidità mentale. 

Cosa significa avere maggiore lucidità? Significa studiare meglio, ragionare con più chiarezza, prendere decisioni più accurate riguardo al lavoro e alla vita. Ci permette di entrare in uno stile di vita più consapevole, focalizzandoci su ciò che realmente vogliamo fare. Questo ci apre anche a nuove opportunità di lavoro, che inizialmente possono sembrare remunerative, ma che spesso non permettono di vivere bene nel lungo termine.

PRATICA E TEORIA: WORKSHOP GIÀ ESISTENTI A SCUOLA

Questa metodologia esiste da anni nelle scuole e nella formazione fornita dall’insegnante di educazione fisica in tutte le sezioni e classi. Si tratta di mostrare i movimenti base degli schemi motori e delle tecniche di esecuzione. Attraverso percorsi e circuiti pratici, sia in ambito sportivo che educativo. 

Viene anche spiegato il motivo per cui si eseguono certi esercizi, affinché gli studenti possano capire l’utilità e le implicazioni biologiche e neuromuscolari di ogni movimento. 

Questa formazione mira a rendere gli studenti autonomi. Non solo nell’esecuzione pratica di routine motoria, ma anche nello sviluppo di una programmazione indipendente. Che dovrebbe essere adottata attualmente in tutti gli istituti scolastici nell’ambito delle scienze motorie. 

Non si tratta solo di nozioni di anatomia, fisiologia e chimica, utili di per sé, ma di un approccio che collega queste discipline alla salute e al benessere generale. Solo così gli studenti comprenderanno veramente il motivo di certi esercizi e le applicazioni pratiche nel sollevamento pesi, nella corsa e in discipline sportive.

In conclusione, questa nuova applicazione delle scienze motorie permetterà di formare persone completamente autonome nel imparare, apprendere e programmare nuovi schemi motori. Senza bisogno di esperti esterni e di essere indipendenti nella preparazione di esercitazioni mirate a competizioni sportive o al benessere psicofisico.

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