La Vendetta del Corpo: Trasformarsi per Dominare non per piacere

La Vendetta del Corpo: Trasformarsi per Dominare, non per piacere.

Trasformarsi per dominare, non per piacere

Ci hanno insegnato fin da piccole a essere “carine”.

A sorridere, a sistemarci, a renderci gradevoli.

Tutto questo per cosa? Per piacere.

Per essere desiderate, accettate, scelte.

Io dico: vaffanculo.

Non ho trasformato il mio corpo per diventare un oggetto da guardare.
L’ho fatto per vendetta.

Perché ogni volta che mi hanno detto: “Non sei abbastanza”,
io ho giurato che un giorno mi avrebbero guardata —
non con desiderio,
ma con paura.

Il corpo come arma, non come ornamento

Mi alleno. Sudo.
Seguo una dieta che spezza le anime deboli.
E ogni giorno costruisco qualcosa di solido:

un corpo che non chiede permesso.
Che impone presenza.
Che non si abbassa per essere accolto.

Non mi interessa se piace.
Mi interessa se impone rispetto.

Mi interessa se entra in una stanza
e il silenzio si crea da solo.

Perché sì:
il corpo può essere la tua prima forma di dominio.

Quando è forte, asciutto, scolpito,
non sei più una preda.
Diventi la cacciatrice.

Non cerco conferme.
Voglio controllo.

Chi vive per piacere agli altri,
è in ostaggio per sempre.

Io no.
Io ho preso in ostaggio me stessa.
E mi sto plasmando, pezzo dopo pezzo.

Ogni muscolo,
ogni goccia di sudore,
è un atto di potere.

Un:
“Ti ricordi quando mi hai sottovalutata?
Ora inchinati.”

Chi pensa che mi alleno per vanità
non ha capito un cazzo.

La vanità è solo un effetto collaterale.

Io mi alleno per costruire una corazza,
una macchina da guerra,
una regina di carne viva.

Il messaggio è chiaro:
guarda, ma non toccare.
Toccati il cuore, forse.

La mia pelle tesa,
i miei occhi neri,
il mio silenzio tagliente…

non sono un invito.
Sono un avvertimento.

Chi si avvicina,
lo fa con rispetto.

Chi non lo fa,
viene fatto a pezzi.

E non parlo solo di palestra.
Parlo di vita, di presenza e
di non essere più consumabile.

Non cambiare corpo per essere amata.

Cambialo per essere temuta.

E quando ti chiedono:
“Ma per chi ti fai così bella?”

Rispondi:

“Per la me che vi seppellirà tutti.”

Conclusione

Questa è La Vendetta del Corpo: Trasformarsi non per piacere, ma per dominare. Non per farsi scegliere, ma per scegliere. Per non essere mai più consumabile, ma inarrivabile. E chi guarda… che impari a temere.

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