Mamma-Informata: Il Progetto che aiuta le Mamme

Mamma-Informata: Il Progetto che aiuta le Mamme

Com’è nato il tuo progetto sui social legato alla maternità?

Il mio progetto è nato dopo la nascita del mio primo figlio, Riccardo Mathias. Affrontando da sola le difficoltà quotidiane, ho capito quanto possa essere dura per una mamma, soprattutto se priva di supporto. Mi sono quindi ripromessa di mettere a disposizione la mia esperienza per creare qualcosa di utile, per alleviare paura, solitudine e tristezza che possono presentarsi in certi momenti. Non tutte le mamme vivono queste difficoltà, fortunatamente, ma creare un canale di supporto mi è sembrato un ottimo punto di partenza.

Che tipo di contenuti condividi e quale messaggio vuoi trasmettere?

Condivido principalmente contenuti legati alla maternità — dalla gravidanza al post-parto, fino alla quotidianità da mamma. Cerco di offrire informazioni utili per risolvere dubbi e dare supporto, anche su temi pratici come i sostegni economici per le famiglie, spesso poco chiari soprattutto per le mamme non italiane. Il messaggio che voglio trasmettere è chiaro: non sono sole. Con me possono trovare risorse, informazioni e, soprattutto, compagnia.

Che ruolo ha avuto la tua esperienza personale nella scelta di questo percorso?

È stata proprio la mia esperienza personale a dare vita a Mamma-informata. La maternità è un tema complesso, fatto di sfumature e purtroppo ancora tanti tabù. Sentivo il bisogno di parlarne per sensibilizzare le persone e far capire che essere mamma è una scelta che comporta profondi cambiamenti, sia emotivi che fisici.

Di cosa si occupa l’associazione di cui fai parte e qual è il tuo ruolo al suo interno?

L’associazione Mamma-informata offre un percorso formativo completo per le associate: corsi, materiali didattici, sportelli di ascolto, supporto legale, scontistiche dedicate e molto altro. Abbiamo anche un canale WhatsApp aperto a tutti con 14 rubriche seguite da professionisti sanitari e un pediatra. Ospitiamo oltre 2500 mamme da tutta Italia in un ambiente caloroso e accogliente, dove sono nate vere amicizie virtuali. Io sono la fondatrice e presidente dell’associazione.

Quali sono i bisogni più comuni che riscontri tra le donne che ti seguono o che partecipano alle attività?

I bisogni più frequenti sono ascolto, supporto e soprattutto sostegno emotivo e psicologico.

Come bilanci la vita da mamma, il lavoro e l’impegno nel progetto?

Domanda difficile! Ho due figli, un cane, un gatto e un compagno. Lavoro anche in un poliambulatorio a Roma, quindi bilanciare tutto è una sfida continua. Ma credo molto nella forza della volontà. Con una buona organizzazione, una lista di priorità e tanta passione si può fare davvero tanto.

Qual è stata una delle soddisfazioni più grandi da quando hai iniziato?

Ricevere complimenti e ringraziamenti pubblici e privati per ciò che faccio è una gioia immensa. Ma la soddisfazione più grande è vedere persone che si conoscono grazie al progetto, iniziano a frequentarsi e costruiscono vere amicizie.

Che tipo di cambiamento vorresti vedere nella società nei confronti della maternità?

Vorrei più tolleranza e rispetto verso madri e bambini, più strutture accessibili alle famiglie e molto meno giudizio.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri per il progetto?

Ho obiettivi importanti e concreti. Sto lavorando a nuovi progetti da integrare nell’associazione, ma per ora non posso ancora svelarli!

Cosa diresti a una donna che si sente sopraffatta dalla gravidanza o dalla maternità?

Che è normale sentirsi così, fa parte del viaggio. Non deve vergognarsi o sentirsi sbagliata nel chiedere aiuto. Se si sente sola, la aspettiamo nella nostra grande famiglia: troverà sicuramente amiche pronte a capirla e sostenerla.

Conclusione

L’intervista ci ha mostrato quanto la maternità sia un percorso profondo, spesso carico di emozioni contrastanti, ma anche quanto possa diventare un’opportunità per creare rete, supporto e consapevolezza. Grazie alla propria esperienza, determinazione e spirito di condivisione, questa fondatrice ha trasformato le difficoltà personali in un progetto concreto che oggi fa la differenza per migliaia di donne.
Mamma-Informata: Il Progetto che aiuta le Mamme è molto più di una community — è uno spazio sicuro dove ogni madre può sentirsi accolta, ascoltata e meno sola.

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