Benessere & ModaInterviste

Intervista Anita Ferrari: moda, social e ispirazione

Influencer Anita Ferrari tra moda social

Conosciamola meglio

Come è iniziato il tuo percorso nel mondo dei social e della moda?

Lavoro nel mondo dei social e della moda da quando ho 14 anni.
Inizialmente avevo un profilo privato in cui portavo i miei contenuti, il che mi permetteva di raggiungere solo le persone che accettavo e che conoscevo. Dai 16 anni fino ad oggi lavoro presso un’agenzia di Milano. Ho un profilo ben seguito e pubblico, intitolato “blog personale”, perché in effetti è proprio così. 

Si tratta di un blog social in cui condivido passioni personali, momenti, selfie e foto, che seleziono accuratamente. Della mia quotidianità, dal buongiorno al mattino alla buonanotte alla sera.  
In principio mi seguivano 10/20 mila persone, poi è stato un crescendo. Ad oggi siamo più di 200 mila follower. E io non smetterò mai di ringraziare ciascuno di loro per la scelta e la fiducia che hanno riposto in me.

Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo profilo Instagram e iniziare a condividere contenuti?

Ho scelto di rendere pubblico il mio profilo Instagram, siccome, essendo una persona molto estroversa e amante della condivisione. Ero convinta che lavorare nei social sarebbe stato un grande piacere e che mi avrebbe reso felice. Infatti da sempre amo trascorrere tempo con il mio pubblico, parlare con loro e confrontarmi, perché molto spesso anche io ho da imparare.
Ho preso la scelta migliore che potessi prendere (ride, ndr).

Qual è il significato del tuo stile personale e come si è evoluto nel tempo?

Il mio stile personale, se inizialmente si distingueva solamente per un’eleganza femminile e moderna, con una particolare attenzione ai dettagli e alle tendenze contemporanee, attualmente punta anche su una semplicità e comodità fashion. Adoro combinare capi classici con elementi di tendenza del momento, creando outfit sofisticati ma accessibili.
Se dovessi trovare gli stili a livello di moda internazionale che rispecchiano il mio, direi quello parigino, nonostante mi piaccia anche indossare abiti dai colori vivaci e dalle stampe audaci, il clean girl aesthetic, il minimal chic e il casual elegante.

Stile e ispirazione

Dove trovi ispirazione per i tuoi look?

Amo esprimere me stessa attraverso l’abbigliamento, motivo per cui, aldilà delle tendenze di moda dalle quali prendo spunto, i miei look sono principalmente legati al mio umore giornaliero, alla stagione o al messaggio che voglio comunicare in quel momento. 

Hai icone di stile o creativi a cui ti ispiri particolarmente?

Apprezzo molto lo stile dell’influencer Chiara Ferragni, é un piacere seguirla e vedere i suoi abbinamenti, ma, se dovessi trovare una vera e propria icona di stile per me, direi la cantante Elodie, in quanto entrambe non solo puntiamo molto sui dettagli, look audaci e glam, ma anche e soprattutto su una forte personalità e autenticità.

Qual è il capo o accessorio di cui non potresti mai fare a meno?

Gli accessori giocano un ruolo fondamentale nei miei look. Mi piace indossare occhiali da sole oversize, borse strutturate e gioielli, che completano e arricchiscono il tutto.

Contenuti e creatività

Quanto tempo dedichi alla creazione di un singolo post?

Vista la mia dedizione e professionalità nel curare ogni dettaglio dei miei contenuti, contribuendo al successo e alla crescita della mia presenza online, solitamente, per la pubblicazione di un singolo post impiego dalle 2 alle 3 ore.

La parte più semplice per me é quella di selezionare la location dello scatto e realizzare le foto. Di conseguenza è quella in cui utilizzo meno tempo. Invece la parte più complessa é quella di scegliere le immagini migliori e scrivere una didascalia coinvolgente e coerente ed è quella in cui utilizzo più tempo, In quanto richiede attenzione e creatività.​ 
Inoltre utilizzo uno strumento di programmazione per pubblicare il post negli orari di maggiore attività dei miei follower. Ottimizzando così l’engagement rate.

Preferisci i contenuti più spontanei o quelli studiati nei minimi dettagli?

Prediligo maggiormente contenuti studiati nei minimi dettagli, pur mantenendo un’apparenza spontanea e naturale ed è proprio questo equilibrio tra autenticità e cura estetica, a volte anche accattivante, a essere una delle chiavi del mio successo sui social.
Per me sono fondamentali una palette visiva omogenea, una particolare attenzione alla luce, all’inquadratura e agli outfit. 

Inoltre, collaborando con brand di moda, è necessario mantenere uno standard visivo elevato. I post sponsorizzati e le campagne richiedono professionalità e contenuti ben pensati e in linea con l’identità del marchio.
Un contenuto studiato ha più probabilità di avere un impatto forte, ricevere interazioni e posizionarsi bene nel feed degli utenti. Ma nonostante l’organizzazione, riesco sempre a trasmettere empatia e naturalezza, evitando l’effetto “costruito” eccessivo.
Diciamo che il mio punto di forza è quello di far sembrare naturale ciò che, in realtà, è ben pensato.

C’è una collaborazione o un progetto che ricordi con particolare affetto?

Da quando lavoro sui social ho avuto l’immensa fortuna di collaborare con diversi brand di moda, anche internazionali. Partecipando a campagne e progetti che mi hanno permesso di consolidare la mia posizione nel panorama degli influencer italiani.
Il progetto, però, che ricordo con particolare affetto è #Insiders, un reality show virtuale in cui ho ricoperto il ruolo di inviata social.
In questa esperienza, ho potuto gestito dirette, sondaggi e interazioni con il pubblico. Dimostrando le mie capacità comunicative e la passione per il mondo dei media.

Vita da influencer

Come gestisci l’equilibrio tra vita privata e lavoro online?

Gestisco l’equilibrio tra vita privata e lavoro online con consapevolezza e forte autodisciplina.

In primis, nonostante sia molto presente online, scelgo attentamente cosa condividere. 

Pur mostrando momenti della mia quotidianità, evito di esporre aspetti troppo intimi o delicati della mia vita privata. Ciò mi permette di mantenere una certa riservatezza senza rinunciare all’autenticità.

Tuttavia, amo ascoltarmi e, con il tempo, ho imparato a difendermi dalle pressioni social e a dare meno peso al giudizio altrui. Tale atteggiamento mi aiuta a non farmi travolgere dal bisogno di “esserci sempre” e a proteggere il mio benessere mentale.

Inoltre, sono molto organizzata e lavoro con una strategia ben definita. Pianifico contenuti, realizzazione di scatti e pubblicazioni in anticipo. Ciò mi consente di ritagliarmi tempo per me stessa e per la mia vita offline, senza dover essere costantemente attiva sui social.

In ultimo luogo, ma più importante, nonostante io consideri la mia community la mia “seconda famiglia”, sono in grado anche di porre confini. Mostrando solo ciò che è in sintonia con il mio equilibrio personale. 

È importante che, tutti coloro che fanno questo mestiere, si riposino. E che diano importanza al benessere fisico e al tempo per loro stessi, per poter lavorare in modo lucido e creativo.

Qual è la parte più bella e quella più difficile del tuo lavoro?

Il mio lavoro da influencer è un’esperienza entusiasmante ma complessa, in cui convivono momenti di grande soddisfazione e sfide personali.

Le parti più belle sono il legame che, nel corso del tempo, ho costruito con le persone che mi scrivono e mi seguono ogni giorno. E che mi porta a intrattenerle, ispirarle e motivarle. La possibilità di esprimere me stessa liberamente. E le opportunità professionali alle quali vado incontro, come collaborazioni, eventi o progetti creativi, che mi permettono di evolvermi sia come professionista sia come persona.

Le parti più difficili sono la pressione di dover essere sempre presente e performante. Anche nei giorni in cui, magari, non mi sento ispirata o energica. Il giudizio esterno, soprattutto da chi non conosce la fatica dietro un post curato. E a volte, la solitudine creativa, perché nonostante abbia un’agenzia alle spalle, alcune decisioni e scelte devono essere prese necessariamente da me. E questo non é sempre facile.

Inoltre ci sono anche le critiche che sono rivolte soprattutto alla confidenza che ho con il mio corpo. E che, successivamente, mi porta a pubblicare scatti osé e sexy. S’indignano quasi tutti troppo per una donna fiera, femminile, sensuale e padrona della propria immagine. 

Con il tempo, però, sto imparando a difendermi, a lasciare andare i pensieri negativi e a pensare a me stessa e al mio benessere.

Non é sempre facile, ma è propedeutico.

Hai mai vissuto momenti di blocco creativo? Come li superi?

Per il momento non mi è mai capitato di vivere momenti di blocco creativo. Però credo che, qualora lo si affronti, bisognerebbe prendersi pause rigenerative per stimolare nuove idee. Esplorare diverse fonti di ispirazione, come moda, arte, musica o natura, aprirsi a nuovi orizzonti. Uscendo dalla propria zona di comfort e magari, collaborare con altri influencer per condividere prospettive diverse.

Messaggio e futuro

Che tipo di messaggio vuoi trasmettere alla tua community?

Vorrei che la mia community apprendesse da me il coraggio di essere liberi, di dire sempre quello che si pensa. Di amare fortemente se stessi prima di ogni cosa e la capacità di saper affrontare le proprie vulnerabilità. Accettando le imperfezioni ed essendo onesti con le proprie emozioni.

È bello anche sbagliare, perché, solo attraverso lo sbaglio, si può crescere come individui.

A tal proposito, ci tengo particolarmente. Da grande amante della lettura che porta alla riflessione, a consigliare ai miei follower un libro bellissimo in cui mi sto cimentando ultimamente. Intitolato “Elogio dell’ignoranza e dell’errore” di Gianfranco Carofiglio. Questo libro parla di quanto errare, nonostante dalla nostra società sia considerato fallire. Sia umano e necessario e di quanto l’errore sia una parte inevitabile dei processi di apprendimento.

Infine, un altro dei miei obiettivi è far raggiungere alle donne, che mi seguono, un livello di self-confidence simile al mio. Il corpo di una donna è bellezza, è potente e trasmette sempre dei messaggi, qualsiasi essi siano…. chiunque dovrebbe considerarlo tale.

Cosa ti piacerebbe realizzare nei prossimi anni, sia professionalmente che personalmente?

Nei prossimi anni, ma spero anche prima (ride, ndr), a livello personale mi piacerebbe ritrovare l’amore, emozionarmi e vivere una bella storia.

Mi sono innamorata solo una volta nella mia vita ed è stato bellissimo. All’inizio non riuscivo quasi a mangiare, farfalle nelle stomaco, battito accelerato e mal di pancia. 

È stato un vero e proprio colpo di fulmine. Dopo quella volta non ho più provato nulla di simile, nulla che potesse essere minimamente essere messo a confronto. Premetto di essere molto aperta, sia mentalmente sia a livello amoroso e di sognare in futuro una famiglia e dei figli. Anche se sono convinta che si possa stare bene in due. L’amore basta sempre e comunque. 

Io sono per “due cuori, una capanna” (ride, ndr): davanti a un sentimento per me non ci sono ostacoli.

Cerco connessione mentale, reciprocità, complicità, onestà, comunicazione, avventure insieme e tanta passione.

A livello professionale, invece, mi piacerebbe partecipare a qualche programma televisivo: vorrei farmi conoscere per quella che sono da un pubblico ancora più grande. 

Penso che l’impatto che avrei sarebbe differente e che molte persone mi rivaluterebbero!

Un consiglio che daresti a chi vuole intraprendere un percorso simile al tuo?

Sii sempre te stesso, non cambiare per nessuna ragione. Vai avanti con i tuoi principi, credendo in te, non mollare mai se desideri realizzare i tuoi sogni, resta positivo. Sii audace, coraggioso, mettiti sempre al primo posto e ricordati di ridere, vivere e amare a modo tuo: il mondo ha bisogno di questo.